New York raccontata dall'artista Gianni Santucci
Lab 20 30 inaugura un nuovo spazio espositivo in collaborazione con L’Artefice attraverso le immagini della città di New York dell’artista Gianni Santucci. Questa piccola mostra, curata da Antonella Cedro, è il frutto del desiderio di Santucci di estendere a un pubblico più vasto il suo sguardo curioso e visionario.
«New York City ha un fascino particolare. Città a volte amata, a volte odiata, offre uno skyline in continua evoluzione. Il mio sguardo spesso si rivolge ai riflessi che si creano con il mix di vetro e acciaio dei grattacieli e alle forme con le quali gli stessi edifici sono stati creati. Colore, contrasto, prospettiva, da sempre mi intrigano, li cerco con lo sguardo e con le emozioni che ricevo visitando, da turista residente, una città che mi ha adottato tanti anni fa e che finalmente riesco a vivere fino in fondo».
Gianni Santucci, premiato per la sua carriera come coreografo e danzatore all’Italian International Dance Award, Lifetime Achievement, Ailey Citigroup Theater, New York.
Inizia la sua carriera artistica dopo essere stato un ginnasta di livello nazionale, e aver insegnato ginnastica artistica e coreografia. Ha tenuto master di comunicazione e tipologie psicologiche e di regia e comunicazione applicata al movimento. A Bergen, in Norvegia, ha sviluppato un lavoro sulla comunicazione e apprendimento delle arti sceniche intitolato “Attori e Spettatori”. Ha insegnato movimento scenico per attori alla scuola di teatro Ribalte di Enzo Garinei e al Teatro Azione di Roma.
Regista e coreografo di grande versatilità, è stato attivo in vari periodi della sua carriera come ballerino, in varie compagnie italiane e estere, professore di danza contemporanea al Centre Choréographique National de Roubaix-Nord-Pas de Calais, maestro di ballo al teatro Bellini di Catania, insegnante in scuole di teatro e di musical. Dopo un primo periodo come assistente coreografo e regista, ha al suo attivo una grande lista di produzioni e coreografie.