Maec Contemporaneo, ecco il laboratorio performativo di Manuela Mancioppi
Il Maec sempre più centro di suggestioni culturali. Domenica 15 settembre si conclude il ciclo di eventi “Maec Contemporaneo”. Un progetto nato con la ferma intenzione di innescare circuiti inattesi tra l’archeologia e l’arte contemporanea, patrimonio esistente e produzione performativa, contesto locale e nazionale, per ridefinire il Museo e il Parco Archeologico come spazi di azione culturale aperti ai nuovi linguaggi.
Dopo il progetto sul linguaggio dell’artista Kinkaleri e le suggestive “Naturografie” di Roberto Ghezzi lungo il fiume Loreto, è la volta della performance di Manuela Mancioppi dal titolo “Temporary Relationship” all’interno del parco archeologico del Sodo.
L’appuntamento, di cui è curatrice artistica Stefania Rinaldi, è in programma domenica 15 settembre alle ore 18,30 all’interno del parco archeologico del Sodo.
L’evento è gratuito ed è promosso da Maec, Comune di Cortona con il supporto di Fondazione Cr Firenze nell’ambito del progetto Valore Museo.
L'azione artistica si svilupperà al termine di un laboratorio performativo partecipato che accompagnerà i fruitori all'interno del parco per "scoprire" la realtà del Maec Parco e collaborare attivamente all'azione performativa.
Il lavoro di Manuela Mancioppi è un costante invito al “sentire”: un percorso sensoriale che permette di utilizzare i sensi per fruire l’opera, manipolando i materiali per scoprire il sé, al fine di metterlo in relazione con l’altro. L'idea si lega ad un percorso che l'artista porta avanti da anni che consiste nel creare abiti indossabili in modo multiplo e azioni di collaborazione collettiva volte a costruire installazioni temporaneee con l'utilizzo del tessuto. L'azione avrà una durata nel tempo, invitando alla fruizione del parco.