I mezzi della Memoria in mostra
A Monte San Savino aperta “I mezzi della Memoria in mostra”, nuova tappa per l’esposizione itinerante ideata dal professor Fausto Casi, direttore del Museo dei Mezzi di Comunicazione di Arezzo che si è avvalso in questo caso della collaborazione del comune di Monte San Savino e ottobredell’azienda speciale Monte Servizi. L’intento che sta all’origine dell’esposizione è “Guardare al passato, comprendere il presente, costruire il futuro”, tutto ciò spingendo alla riflessione i visitatori, giovani e meno giovani, sulla fragilità e dubbia capacità di conservazione dei moderni supporti di cari ricordi. Si domanda infatti il prof. Casi: “gli antichi graffiti e le altrettanto affascinanti pergamene sono arrivati ad oggi… ma i Dvd? Che fine farà la “memoria” dei giorni nostri?”. Un interrogativo a cui in pochi sanno dar risposte, spesso poco rassicuranti. Ecco quindi che la mostra propone un excursus storico con materiali attraverso i quali si indagano i diversi mondi dell’Immagine, della Scrittura e del Suono.
A Monte San Savino l’esposizione si arricchisce di un settore speciale realizzato grazie alla collaborazione della locale sezione dell’associazione Nazionale Combattenti e Reduci che proporrà una raccolta di corrispondenza di soldati dal fronte della Prima Guerra Mondiale, una collezione preziosa, di grande rilievo storico e anche sociologico.
Il progetto è sostenuto da Regione Toscana e Valdichiana Musei e, per le precedenti tappe, ha visto coinvolto anche il Comune di Foiano della Chiana.