PROROGATA | “Futura umanità”. Il Pci ad Arezzo, 1945/1990. Mostra al circolo Aurora
PROROGATA | La mostra “Futura Umanità - Il Pci ad Arezzo, 1945/1990”, allestita nei locali della ex Federazione del Partito comunista italiano in Piazza Sant’Agostino, è stata visitata da molti cittadini che hanno espresso un grande apprezzamento per la qualità e la ricchezza della mostra.
In considerazione del gradimento e delle molte richieste di prolungamento, il Circolo Aurora ha deciso di fare una apertura straordinaria della mostra nei giorni venerdì 5, sabato 6, domenica 7 novembre, con apertura negli orari 17/20 e 21/22.
Un’occasione in più per gli aretini che non hanno potuto visitare la mostra ed anche per i turisti che saranno in città in occasione della Fiera Antiquaria.
Il contenuto della mostra
Il centenario della fondazione del Partito comunista italiano ha dato vita in tutta Italia a molte e variegate manifestazioni. Fatto singolare, se si considera che quel partito non esiste più da 30 anni. Due sono i motivi di questo interesse: in primo luogo il Pci ha scritto un pezzo di storia del nostro Paese ed ha lasciato un segno; in secondo luogo nella società italiana si sente la necessità di una forza popolare e di sinistra in grado di svolgere, oggi e in condizioni nuove, la funzione portata avanti da quel partito.
La mostra “Futura Umanità - Il Pci ad Arezzo, 1945/1990”, allestita nei locali della ex Federazione del Partito comunista italiano in Piazza Sant’Agostino, è stata visitata da molti cittadini che hanno espresso un grande apprezzamento per la qualità e la ricchezza della mostra.
In considerazione del gradimento e delle molte richieste di prolungamento, il Circolo Aurora ha deciso di fare una apertura straordinaria della mostra nei giorni venerdì 5, sabato 6, domenica 7 novembre, con apertura negli orari 17/20 e 21/22.
Un’occasione in più per gli aretini che non hanno potuto visitare la mostra ed anche per i turisti che saranno in città in occasione della Fiera Antiquaria.
Il Circolo Aurora di Arezzo si inserisce in questo filone di manifestazioni promuovendo varie iniziative racchiuse nel progetto dal titolo “Futura Umanità”. Per una intera settimana, dal 25 al 31 ottobre, sarà fatta conoscere – e riconoscere – la presenza e il ruolo svolto dal Pci ad Arezzo dal dopoguerra al 1990. Un lasso di tempo durante il quale il Pci ha portato un contributo fondamentale allo sviluppo civile e moderno della nostra città. Perno delle iniziative è la comunità umana e politica rappresentata dal popolo del Pci, tra manifestazioni, riunioni, feste dell’Unità ed altri momenti fondamentali della vita di partito.
Le iniziative di “Futura Umanità” si terranno nel simbolico luogo rappresentato dal palazzo di Sant’Agostino, sede storica del Pci aretino, di proprietà fin dal dopoguerra dell’Unione Provinciale Case del Popolo che patrocina l’iniziativa.
Molte e diversificate le proposte in programma per l’intera settimana. Si parte Lunedì 25 ottobre alle ore 18 con l’inaugurazione della mostra fotografica cui seguirà un brindisi. La mostra si potrà visitare tutti i giorni da lunedì 25 a sabato 30 ottobre dalle ore 17 alle 20 e dalle ore 21 alle 22; domenica 31 dalle ore 10 alle 13. Insieme alla mostra saranno esposti vari documenti, oggetti e strumenti del fare politica e saranno proiettati di alcuni video, in un percorso su due piani che riserverà alcune sorprese.
Numerosi gli eventi che si svolgeranno al Circolo Aurora, tutti a partire dalle ore 21:30. Si parte lunedì 25 ottobre con il film “Cent’anni dopo” realizzato dall’Archivio del movimento operaio e democratico. Martedì 26 e mercoledì 27 proiezione, rispettivamente, dei film “Il fare politica – Cronaca dalla Toscana rossa” di Hugues Le Paige e “La cosa” di Nanni Moretti. Giovedì 28 “Livorno, 21 gennaio 1921”, lettura teatrale a cura di Stefano Ferri. Venerdì 29 sarà la volta di “Sapesse contessa…” cento anni in mezzo al popolo, lettura e canzoni con Barbara Petrucci, Silvio Trotta, Bartolo Incoronato. Sabato 30 è in programma lo spettacolo di canti popolari e di lotta “Avanti popolo”, con Lisetta Luchini e Barbara Batoni e Matteo Ceramelli alla chitarra.
Il progetto “Futura Umanità” è realizzato con lavoro volontario ed è interamente autofinanziato.