"Divin" Bestiario. Figure del fantastico animale e dell'immaginario nella Divina Commedia
Sarà l'antico castello dei Conti Guidi a Poppi ad accogliere, dall'8 agosto al 3 ottobre, undici sculture, di cui molte inedite, del ciclo del Divin "Bestiario". Figure del fantastico animale e dell'immaginario nella Divina Commedia, ampia serie di opere realizzata dallo scultore romagnolo, Mario Zanoni, a partire dal 2015, in omaggio al Sommo poeta. Di certo il Castello dei Conti Guidi è uno dei luoghi più adatti per la sua bellezza architettonica, le sue suggestioni medievali, nonché per la sua storia, che vide Dante fuggitivo - qui ospite per un anno - comporre un cospicuo numero di canti del suo Divin poema, ad accogliere e far sentire a casa propria le sculture del ciclo "Divin Bestiario" di Zanoni, che con questo lavoro ha inteso dare vita a un percorso di “riscrittura” in termini plastici della Dvina Commedia attraverso una sua libera e personalissima interpretazione delle figure dantesche. Ed è proprio in questo imponente castello circondato dal paesaggio mozzafiato del Casentinese, e le cui stanze risuonano ancora dei passi del Sommo custodendone gelosamente i più reconditi pensieri di esule, che, Domenica 8 agosto, alle 18,00, prende ufficialmente avvio, la mostra di scultura di Mario Zanoni dedicata all'immaginario dantesco. In una tale cornice, carica di storia e di influenze del passato che di continuo rimandano all'esistenza e all'arte del grande poeta fiorentino - che, si ricorda, da giovane proprio in questi territori, partecipò tra le file dei Guelfi alla cruenta battaglia di Campaldino - l'evento espositivo assume una connotazione fortemente simbolica ed emotiva, oltre che artistico-culturale. Scrive del suo lavoro e delle motivazioni profonde che lo hanno ispirato, l'autore: “La Commedia contiene, in armoniosi racconti poetici, fatti reali, personaggi mitici, epiche gesta senza che Dante senta minimamente il bisogno di motivarne la presenza, ci sono perché ce li ha messi, e basta. La creatività non si domanda perché esiste, ma potrebbe dare mille risposte, anche se tutte false. La mia fascinazione sull’opera di Dante nasce da questo, raccontare una storia non perché vera ma solo perché mi piace ed ho voglia di raccontarla. Mitici racconti, leggende di eroi divenuti archetipi hanno da sempre ispirato il mio lavoro, l’opera di Dante in un certo senso ribalta la prospettiva e fornisce una visione surreale dove mito e realtà si confondono lasciando uno spazio immaginario in cui tutto è possibile ricreare ed è tutto vero e tutto fantasia. Ma a quel punto, che importanza ha?”. Nel corso della serata inaugurale sarà proiettato un video realizzato dallo stesso artista sul suo "Divin Bestiario". Al vernissage saranno presenti, oltre allo scultore, Mario Zanoni, il sindaco di Poppi, Carlo Toni, gli assessori Silvia Vezzosi e Marco Seri, i curatori della mostra, Alberto Gross e Marilena Spataro. L'evento gode del patrocinio del Comune di Poppi ed è promosso dall'Associazione culturale LOGOS in collaborazione con la Galleria Ess&rrE e Acca International srl di Roma. Divin Bestiario. Figure del fantastico animale e dell'immaginario nella Divina Commedia 8 agosto/3 ottobre 2021 Castello Conti Guidi POPPI (AR) Info: Info 0575 520516 info@castellopoppi.it