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Volontari di Fraternita aprono il museo medievale di San Lorentino: debutto il 3 giugno

Per essere a regime servirebbero altre 20 persone. Venti dipendenti. Soltanto in questo modo il museo di arte moderna e medievale di via San Lorentino potrebbe rimanere aperto con gli stessi orari e negli stessi giorni di qualsiasi struttura...

Per essere a regime servirebbero altre 20 persone. Venti dipendenti. Soltanto in questo modo il museo di arte moderna e medievale di via San Lorentino potrebbe rimanere aperto con gli stessi orari e negli stessi giorni di qualsiasi struttura museale degna di questo nome.

Ma tutto questo, per il momento e anche in prospettiva futura, non sarà realizzabile.

Dunque ecco che in soccorso dei tesori dell’arte arrivano i volontari della Fraternita dei Laici che, armati di pettorina e buona volontà, andranno a dare il proprio supporto al personale dipendente del museo medievale in modo tale da aumentare i giorni di apertura e visite al pubblico.

L’accordo, sottoscritto il 18 maggio scorso, entrerà in vigore il 3 giugno.

“Il giorno in cui la Fraternita - spiega il primo rettore Pier Luigi Rossi - celebra i santi Lorentino e Pergentino, i nostri santi protettori. In questo giorno particolare avvieremo la nostra attività di supporto al museo medievale”.

"Voglio personalmente ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo accordo - ha sottolineato il direttore del museo medievale Michele Loffredo - siamo felici di questa intesa. Il nostro personale è stato informato dell'avvio della collaborazione e si è detto pronto ad accogliere tutti i volontari".

Soddisfatto anche il direttore del polo museale della Toscana Stefano Casciu che ha ricordato come, "l'intero comparto museale toscano, nonché nazionale, sta vivendo momenti di particolare difficoltà dal punto di vista dell'organico. Abbiamo informato anche il ministero competente sulle nostre necessità ma, al momento, non vi sono possibilità differenti. Per tanto poter contare sul supporto logistico di volontari è per noi motivo di grande soddisfazione".

Il protocollo d'intesa prevede il supporto di volontari che collaboreranno con le unità di personale museale del Ministero addetto alla vigilanza e all'accoglienza, così da poter attuare in modo continuativo le aperture del Museo, che seguiranno il seguente calendario orario, a partire da sabato 3 giugno è: martedì: 9.00 - 13.30 / 15.00 - 19.30, giovedì: 9.00 - 13.30, sabato: 15.00 - 19.30, domenica: 15.00 - 19.30.

L'accordo, che nasce dall'esigenza di venire incontro alla carenza di organico degli addetti alla vigilanza nei musei statali aretini, che di anno in anno è sempre più esiguo per i pensionamenti dei dipendenti, che non vengono reintegrati, è stato possibile grazie alla istituzione da parte della Fraternita dei Laici di un “Albo dei volontari”, al quale ogni cittadino ha facoltà di iscriversi. La collaborazione della Fraternita con il Polo museale della Toscana, avviene anche in considerazione del fatto che parte delle collezioni conservate al Museo nazionale d'arte medievale e moderna sono di proprietà della stessa Fraternita dei Laici e del Comune di Arezzo, anche se consegnate fin dagli anni '50 al museo per la loro conservazione e gestione ad opera del ministero competente.

Tali protocolli di collaborazione, previsti dalla legislazione sul volontariato e dalla legislazione in materia di beni culturali e ambientali, sempre più impiegati nell'ambito dei rapporti del ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo con enti pubblici e privati, si dimostrano una forma efficace e funzionale di contributo alla salvaguardia ed alla valorizzazione del patrimonio culturale italiano.

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