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Vivere e scrivere il tempo: torna il Festival dell'Autobiografia

Vivere e scrivere il tempo è il tema dell’ottava edizione del Festival dell’Autobiografia che si svolgerà ad Anghiari, in provincia di Arezzo, da venerdì 31 agosto a domenica 2 settembre 2018, grazie all’organizzazione della Libera Università...

Vivere e scrivere il tempo è il tema dell’ottava edizione del Festival dell’Autobiografia che si svolgerà ad Anghiari, in provincia di Arezzo, da venerdì 31 agosto a domenica 2 settembre 2018, grazie all’organizzazione della Libera Università dell’Autobiografia e al patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Anghiari. Il Festival dell’Autobiografia è dedicato da sempre alla scrittura di sé e affonda le sue radici nel 1998, anno in cui Duccio Demetrio e Saverio Tutino fecero proprio di Anghiari la sede della Libera Università dell’Autobiografia.

“Il tempo, in autobiografia, è scandito secondo cronologie della memoria che tentano di vigilare sulle intemperanze dell’immaginazione. La complessità del tempo, dinanzi alla opacità dei giorni incogniti, delle parole perdute per sempre e perciò da reinventare, dei confini soggettivi inviolabili dalla stessa scrittura, è la sfida che essa ci propone” ha spiegato il fondatore del Festival Duccio Demetrio.

Ricco e di grande qualità, così come da tradizione, il programma della manifestazione che si aprirà venerdì 31 agosto alle ore 15:00 all’interno del Teatro di Anghiari. Nella prima giornata spiccano tra i tanti appuntamenti quello dedicato a “Tempo, filosofia e scrittura di sé” con Salvatore Natoli ed “Il tempo nel pensiero poetante” con Antonio Prete, oltre ad una performance al pianoforte di Emanuele Ferrari.

Intensa ed interessante anche la giornata di sabato 1 settembre che comincerà alle 9:00 all’interno del Teatro con “Tempo e letteratura” insieme allo scrittore e giornalista di Repubblica Paolo Di Paolo. La mattinata si chiuderà alle 13:00 con i “Laboratori di scrittura in cammino per le strade di Anghiari”, brevi percorsi con soste di scrittura per il borgo antico. Nel pomeriggio “libri, ricerche ed esperienze ai tavolini dei caffè con autori e autrici” negli scorci più affascinanti e caratteristici del paese tiberino a partire dalle 18:00, in serata invece a Teatro “MemoriaControErosione, il cibo nella valigia” di Andrea Merendelli e Effetto K.

Il programma si chiuderà domenica mattina sempre in Teatro con gli attesi momenti dei premi: alle 9:00 quello dedicato alla sezione studi e ricerche poi alle 12:00 il Premio Città dell’Autobiografia 2018 a Eugenio Borgna (psichiatra di fama mondiale, ma anche docente all’Università degli Studi di Milano) e il Premio per la saggistica letteraria per Antonio Prete (critico letterario, professore universitario e scrittore).

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