rotate-mobile
Cultura

Un fumetto per Pacioli: corso di formazione per i ragazzi delle superiori

Questa mattina lunedì 13 novembre, presso il Comune di Sansepolcro, è stato presentato il progetto "LUCA A FUMETTI", corso di formazione per i ragazzi delle scuole superiori ideato dal Centro Studi Mario Pancrazi in occasione del cinquecentenario...

Questa mattina lunedì 13 novembre, presso il Comune di Sansepolcro, è stato presentato il progetto "LUCA A FUMETTI", corso di formazione per i ragazzi delle scuole superiori ideato dal Centro Studi Mario Pancrazi in occasione del cinquecentenario dalla morte di Luca Pacioli e realizzato in collaborazione con l'Associazione Amici del Fumetto - Tiferno Comics, il Patrocinio dei Comuni di Sansepolcro e Città di Castello e il sostegno della Regione Toscana.

Il corso consisterà in un ciclo di incontri durante l'anno scolastico 2017-2018 che darà ai partecipanti gli strumenti per l'elaborazione grafica e testuale di un fumetto e li metterà nella condizione di creare un prodotto sulla biografia di Luca Pacioli fruibile a tutti, con particolare riguardo ai bambini, che sarà stampato grazie al sostegno della Regione Toscana e diffuso presso scuole, musei, biblioteche, associazioni e cittadini.

Al bando del progetto, presentato alle scuole, hanno aderito numerosi ragazzi del Liceo Artistico Giovagnoli di Sansepolcro e del Liceo Scientifico Piero della Francesca di Sansepolcro che, nei giorni scorsi, hanno dovuto superare una prova incentrata sul disegno: ne sono stati selezionati 15 che, con questo percorso, aderiranno al piano di alternanza scuola-lavoro.

E le lezioni inizieranno presto: la prima martedì prossimo, 20 novembre.

"Questa ricchezza di valore e partecipazioni di alto livello è per le nostre comunità elemento di grande rilevanza, soprattutto per l'attenzione dedicata ai nostri giovani che meritano ogni opportunità" introduce l'Assessore alla Cultura e alla Scuola del Comune di Sansepolcro Gabriele Marconcini: "E la collaborazione tra realtà umbre e toscane va nella direzione del riconoscimento della nostra identità territoriale che guarda in avanti e che i nostri Comuni sostengono pienamente. Sarà certamente un anno di lavoro intenso che restituirà bei frutti a tutti quanti."

"Il nostro Centro Studi ha lavorato molto per contribuire al riconoscimento di una figura importante come Pacioli" sostiene Matteo Martelli, presidente del Centro Studi Mario Pancrazi: "Abbiamo tenuto convegni di alto valore scientifico che hanno contribuito allo sviluppo della ricerca in materia. Ma l'altro fine del nostro agire è la promozione della cultura presso i cittadini ed è chiaro che i ragazzi sono il nostro primo pensiero in questo senso, così come lo sono stati in occasione della MateMagica. Ecco il perché di questo nuovo progetto".

Il corso nasce infatti con l'obbiettivo di avvicinare i giovani a quella cultura locale che gioca un ruolo strategico a livello internazionale: "Il fumetto è un linguaggio vicino ai giovani e non solo: potente, bello e comprensibile" dice Stefania Boschi, ideatrice del progetto: "E attraverso questa forma i ragazzi saranno coinvolti in modo piacevole e appassionante a temi che altrimenti rischiano di essere sentiti come difficili e lontani, oltretutto arricchendo le loro competenze artistiche e professionali e offrendo una ricaduta per tutto il territorio. Siamo ben contenti che scuole, istituzioni e associazioni abbiano risposto con tanto entusiasmo alla nostra proposta che speriamo possa essere solo la prima di una lunga serie".

Il progetto si è legato anche alla vicina Umbria, ottenendo il patrocinio del Comune di Città di Castello, che conosce già l'attività del Centro Studi per precedenti collaborazioni e che ospita anche l'associazione Amici del Fumetto - Tiferno Comics, da anni regina nella promozione dell'arte del fumetto: "Abbiamo subito colto il valore di questa idea" dice Ambra Argenti, in rappresentanza dell'Associazione: "Da anni operiamo per il riconoscimento del fumetto come linguaggio artistico di grande valore e oggi porto il saluto del nostro presidente Bellini che è a Roma per lavorare già all'edizione della Mostra del Fumetto del 2018. Il fatto che nascano esperienze del genere è anche per noi motivo di soddisfazione: segno che il lavoro funziona e che ci sono le condizioni per collaborare: infatti, stiamo pensando a come inserire questo percorso nella nostra Mostra."

E tifernate è anche il maestro del corso, Alessandro Bacchetta, giovane ma con già importanti lavori alle spalle, come quelli su Raffaello e Virginia Woolf, una mostra al Parlamento Europeo di Strasburgo e partecipazioni al Lucca Comics: "Sono onorato di essere stato contattato per questo progetto. Lavorare per il mio territorio è un valore aggiunto che arricchisce e permette di fare qualcosa di bello per i ragazzi. Con loro troveremo una prospettiva precisa, un taglio da dare a questo lavoro. Una pubblicazione con i loro nomi, alla loro età, è un'opportunità rara e molto importante".

La professoressa Maria Inferrera porta la voce della Scuola: "Mi sono lasciata subito coinvolgere dall'idea perché rappresenta non solo un contatto con la figura di Pacioli, ma anche un'opportunità di stage che offre un reale completamento alla preparazione scolastica e una seria occasione per i ragazzi di mettersi in gioco".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Un fumetto per Pacioli: corso di formazione per i ragazzi delle superiori

ArezzoNotizie è in caricamento