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TuttoMozart al Teatro Petrarca: Oida consegna il testimone ai giovanissimi allievi di tutta la Toscana

Ancora una volta Oida regala un’emozione straordinaria alla città di Arezzo consegnando alla storia un’altra pagina memorabile scritta sotto il sipario del Teatro Petrarca. Alcuni tra i componimenti più celebri di uno dei geni della musica più...

Ancora una volta Oida regala un’emozione straordinaria alla città di Arezzo consegnando alla storia un’altra pagina memorabile scritta sotto il sipario del Teatro Petrarca. Alcuni tra i componimenti più celebri di uno dei geni della musica più amati dal grande pubblico, Wolfgang Amadeus Mozart, ieri sono stati eseguiti con impareggiabile maestria dall’Orchestra Instabile di Arezzo diretta da un giovane talento del territorio che, nonostante la giovane età, ha saputo farsi apprezzare nei teatri più prestigiosi in Italia e all’estero: il maestro Pietro Billi che per la prima volta ha suonato con Oida con il maestro storico Andrea Turini, in veste di solista al pianoforte.

“È stata un'esperienza meravigliosa – ha affermato Turini nella sua duplice veste di musicista e rappresentante del CAT (Comitato Artistico Territoriale) – io ho fortemente voluto Pietro come direttore perché è un magnifico musicista del nostro territorio che ho seguito fino dai suoi primi passi alla tastiera e, anche se molto giovane, sta facendo una carriera importante e sono convinto che continuerà a crescere e farsi apprezzare”.

“È stata un'emozione straordinaria partecipare alla prima stagione di un'orchestra che è nata da poco qui ad Arezzo, nella mia terra – dichiara il maestro Pietro Billi al termine del concerto – Quando un'orchestra nasce è sempre una festa e averne preso parte è stato sicuramente un grande piacere. Ma la sfida è doppia quindi, di OIDA ma anche della città di Arezzo. La sfida è quella di portare i giovani in sala, tra il pubblico, ad ascoltare questi concerti affinché sappiano che esiste un'orchestra della città di Arezzo che fa musica di altissimo livello in questo bellissimo teatro”.

E sono stati proprio i giovani, anzi i giovanissimi allievi di tutta la Toscana i veri protagonisti della serata che, sul finale del concerto, hanno condiviso con il pubblico la gioia del fare e del vivere la musica. I piccoli musicisti provenienti da la Scuola di Musica Le 7 Note, la Scuola Cesalpino, la Scuola di musica della banda di Talla, la Scuola media Dovizi di Bibbiena e la Scuola media Masaccio di Firenze, diretti da un allievo del Liceo Petrarca di Arezzo, Ymar Caguing, hanno interpretato l’Inno alla Gioia di Beethoven, emozionando la platea che li ha omaggiati con una pioggia di fiori e facendo ritrovare il vero spirito e la passione che la musica vuole e deve trasmettere.

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