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La musica oltre l'isolamento. Online "Il treno", video registrato a distanza e firmato Deniàn

Il brano brano è firmato dalla band toscana ed è contenuto nel "Nel giardino degli assenti" primo album in uscita con l’etichetta La Tana del Rascal Records

"E’ stato un modo per dire a noi stessi che volevamo continuare il viaggio e ripartire". La voglia di fare musica e sentirsi vicini li ha spronati a non cedere e continuare, nonostante le distanze, a dare voce alla propria passione. E' così che è nato "Il treno", brano firmato da Deniàn, band toscana che da qualche tempo ha dato vita al "Nel giardino degli assenti" primo album presto in uscita con l’etichetta La Tana del Rascal Records. In seguito all'emergenza sanitaria la data di uscita del disco e date live sono state rimandate a data da destinarsi ma, nonostante questo slittamento, ecco che la band non si è arresa ed ha dato forma al loro primo video registrato a distanza.

"Siamo un gruppo di amici diventati tali grazie alla musica - raccontano i membri del gruppo - all’inizio di questo periodo di isolamento abbiamo sentito il bisogno di stare insieme in qualche modo. Volevamo portare avanti i sentimenti che ci legano perchè ci siamo accorti che in un certo senso il treno si stava fermando. E’ stato un modo per abbracciarci a distanza e dire a tutti che, se vogliamo, quando ci accorgiamo che tutto sta andando a farsi benedire si può scegliere di fare qualcosa".

Il loro primo disco si presenta la pubblico con un approccio intimo e personale dove le parole "rinascita", "introspezione" e "percorsi" sono i cardini su cui poggiano solide basi. 

"Si parla della vita stessa - continuano i musicisti - ma con un punto di vista che varia da canzone a canzone, a volte esterno a volte interno, senza giudicare, cercando di cogliere gli aspetti emozionali nei rapporti con se stessi, con gli altri e l’ambiente che ci circonda. Con questo lavoro, frutto della collaborazione con uno dei più grandi produttori della scena musicale italiana, Claudio Fabi, vogliamo riportare alla memoria dell’ascoltatore la musica cantautoriale italiana di qualche decennio fa, con suoni senza tempo, strumenti a corda e percussioni che non si fanno costringere in uno spazio temporale ben definito. Le sonorità acustiche vintage e classiche si intrecciano con inserti di elettronica mai troppo invasivi, ricercando l’eleganza, la delicatezza e al tempo stesso l’incisività".

Deniàn sono: Lisa Buralli, voce; Alberto Checcacci, chitarra acustica e voce; Federico Mariano, chitarra acustica e voce; Roberto Grigiotti, contrabbasso elettrico; Alessandro Melani, batteria.

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