The Lobster: al Cinema Eden lo sguardo visionario di Yorgos Lanthimos

Mercoledì 2 dicembre il Cinema Eden di Arezzo apre le porte al potere dell’immaginazione di “The Lobster” opera del visionario Yorgos Lanthimos, premio della Giuria al 68° Festival di Cannes. Dopo l’inizio a sala piena con la Meryl Streep di “Dove eravamo rimasti” torna mercoledì l’appuntamento con il cinema di “Ritornano gli Invisibili” portato ad Arezzo grazie alla collaborazione tra Officine della Cultura, Sentieri Selvaggi e Cineforum2.

“The Lobster” condurrà gli spettatori in un futuro distopico, grottesco ma illuminante, in cui il rito della coppia è obbligatorio e regolato dalla norma. Norma “assurda” che bandisce il non accoppiamento trasformando in animale chiunque non riesca a trovare un/a compagno/a. Imprevisto l’amore che può arrivare al di fuori delle maglie della norma, in quell’ambiente fisico e psichico dove vivono i single ribelli. Un film di domande, tra fantascienza e ironia, capace d’imporre con la visione atipica di Lanthimos un’immagine sociale critica della coppia e dell’accoppiamento.

Prossimo appuntamento della rassegna “Ritornano gli Invisibili”, mercoledì 9 dicembre, con il film di Daniele Gaglianone “La mia classe”, con un lodevole Valerio Mastandrea, omaggio del Cinema Eden alla Giornata Internazionale dei Migranti (18 dicembre), realizzato in collaborazione con la Casa delle Culture di Arezzo.

Gli Invisibili ritornano al cinema ma proseguono alla Casa Museo di Ivan Bruschi. Agli spettatori degli Invisibili sarà offerto un coupon per entrare a prezzo ridotto a visitare la mostra “Il cinema dipinto” dedicata all’illustratore e cartellonista Carlantonio Longi (aperta dal 20 novembre 2015 fino al 7 febbraio 2016). La tessera a Cineforum2, in vendita in occasione degli eventi, darà inoltre diritto all’ingresso con biglietto ridotto a tutte le proiezioni del Cinema Eden.

Inizio proiezione ore 21.15. Posto unico euro 5,50. Info e prevendite: Officine della Cultura, via Trasimeno 16, tel. 0575 27961; Cinema Eden, via Guadagnoli 2, tel. 0575 353364 – www.officinedellacultura.org.