“Dire Fare Cultura”: dai tavoli tematici alla programmazione condivisa
Ad Arezzo prosegue il percorso di partecipazione e confronto con gli operatori culturali della città e del territorio
“Dire fare cultura”: dai tavoli tematici alla programmazione condivisa, la Fondazione Guido d’Arezzo prosegue il percorso di partecipazione e di confronto con la città finalizzato alla costruzione di strategie culturali condivise ed efficaci.
Sabato 23 marzo nel Teatro Comunale Pietro Aretino (via Bicchieraia 32 - inizio ore 9.30) avrà luogo un nuovo appuntamento con i soci della Fondazione Guido d’Arezzo e gli operatori culturali della città e del territorio.
Oggetto dell’incontro la presentazione degli spunti e delle idee che sono emersi durante il lavoro dei tavoli tematici (uno istituzionale, uno dedicato alle arti figurative, alla letteratura e ai musei, uno dedicato alla musica e alla polifonia e uno al teatro, al cinema e alla danza) che, lo ricordiamo, si sono riuniti lo scorso 16 febbraio.
Idee come valore, partecipazione, condivisione, coordinamento e facilità sono alcune delle parole chiave raccolte dai discussion leader dei singoli tavoli tematici. Queste stesse parole hanno poi offerto le principali linea guida su cui si è andati a immaginare un metodo operativo molto concreto che dovrebbe portare alla creazione un calendario degli eventi condiviso, uno degli obiettivi più immediati a cui la Fondazione Guido d’Arezzo con i suoi soci inizierà a lavorare nell’intento di valorizzare e promuovere eventi e realtà del territorio.
“Quello che attende la Fondazione - dichiara il Sindaco Alessandro Ghinelli - è un percorso complesso ma possibile attraverso la partecipazione attiva di tutti i soci, grazie ad una rete culturale diffusa capace di rappresentare al meglio l'identità e l'unicità del nostro territorio. Ciò che intendiamo realizzare insieme e a cui stiamo lavorando è un 'modello Arezzo' che, con la valorizzazione continua delle produzioni culturali ed artistiche, caratterizzi e veicoli l'immagine della Città”
L’incontro del 23 marzo sarà l’occasione per presentare anche il nuovo sito della Fondazione Guido d’Arezzo (www.fondazioneguidodarezzo.
Intanto sono aperte anche le adesioni alla Fondazione Guido d’Arezzo: tutti coloro che sono interessati possono richiedere di diventare soci (info e modulo di adesione disponibili alla pagina: https://www.