Spettacolo teatrale "Il defunto torna a casa"
Grandi risate sul palcoscenico della XXIV edizione del Festival Nazionale di Teatro Spontaneo, Venerdì 10 Maggio ore 21,15 al Csa fiorentina Via Vecchia, 11 (dentro porta S. Clemente) grazie alla compagnia "teatro Mio" di Vico Equense, che porterà in scena l’esilarante commedia in due atti di Bruno Alvino "Il defunto torna a casa". Ingresso libero.
Una sequela di episodi grotteschi che girano attorno al testamento sibillino scritto dalla morta signora Cristina, costretta a ritornare a casa dopo il suo funerale per via di una frana verificatasi al cimitero. Può una morte divenire motivo di ilarità? Eppure la morte di Cristina Capece, o meglio, i fatti che accadono intorno all’evento funebre, arrivano al limite del grottesco, “tanto da far dimenticare, a chi li segue, che pur sempre di morte si tratta”, perché la vita a volte presenta dei paradossi capaci di trasformare un evento tragico in una grottesca serie di combinazioni al limite del reale. Questa è la riflessione che alla fine porta Ettorino Capece, figlio della defunta, a sottolineare come l’uomo di fronte agli interessi dimentica qualsiasi dolore. Cristina Capece muore e porta con se un segreto, del quale lascia un indizio in un testamento depositato presso uno studio notarile. Un errore burocratico causa però la tardiva conoscenza della clausola presente nel testamento, da parte dei parenti. Ci sono dei soldi nascosti ma è tardi per recuperarli, perché le indicazioni per trovarli si trovano sul cadavere che è stato cremato. Il destino darà una chance ai nostri personaggi?
Allestimento leggero, anche se il tema trattato … non è dei più allegri! I caratteri dei personaggi danno alla commedia un taglio decisamente comico; personaggi al limite del surreale si incontrano e si scontrano con ritmi serrati, senza mai perdere il bandolo della matassa. L’inserimento di altri linguaggi di comunicazione (audio e video) dà il suo contributo a farne uno spettacolo agile e moderno. La scena, realizzata con tecnologie semplici e innovative, rimane coerente all’idea registica. Gli attori, capaci, al servizio della regia, determinano la riuscita dell’esperimento.
L'associazione Culturale Teatro Mio nasce nel 1988 quando un gruppo di amici, appassionati di teatro, decisero di costituire un'associazione no profit allo scopo di diffondere la cultura teatrale attraverso la ricerca di testi antichi e la produzione di spettacoli, a sipario aperto, caratterizzati da una veloce alternanza di brani teatrali e musicali. Da qualche anno l'Associazione gestisce un teatro di cento posti realizzato attraverso il recupero di un locale in disuso al piano terra di un palazzo d'epoca, situato nella città di Vico Equense, a pochi chilometri da Sorrento.Esso è aperto alla collaborazione di tutti coloro, adulti e giovani, che ritengono l'attività teatrale un efficace mezzo di comunicazione e di arricchimento culturale ed uno strumento di formazione della personalità dei giovani.