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Sgarbi su Piero della Francesca: "Errore Basilica a pagamento, nel 2016 la vera Forlì sarà Arezzo"

Ad Arezzo per gli studi sul Colle del Pionta Vittorio Sgarbi torna a parlare di Piero Della Francesca e ribadisce ancora una volta il suo pensiero sull'accesso a pagamento alla Basilica di San Francesco che contiene il Ciclo di Affreschi della...

Ad Arezzo per gli studi sul Colle del Pionta Vittorio Sgarbi torna a parlare di Piero Della Francesca e ribadisce ancora una volta il suo pensiero sull'accesso a pagamento alla Basilica di San Francesco che contiene il Ciclo di Affreschi della Vera Croce:

LA FAMOSA CAPPELLA BACCI Cappella Bacci "Che sia a pagamento è un errore che sia di difficile accesso è una forma di profanazione del cristianesimo, lo metterò in evidenza a partire da febbraio quando da Forlì partirà un percorso per l’anno di Piero della Francesca, noi abbiamo l’opera più importante di Piero ad Arezzo un ciclo che insieme a quello di Masaccio nella Cappella Brancacci e di Michelangelo nella Cappella Sistina, è uno di tre più importanti del Rinascimento. Poi la “Vera Croce” simbolo delle radici cristiane, che sia a pagamento è come il mercato nel tempio, il luogo dovrebbe essere gratuito."

Già, ma perché il 2016?

"Sarà l'anno di Piero, per celebrare i seicento anni dalla sua nascita datata presumibilmente nel 1416 - ha spiegato Sgarbi - l'evento è organizzato dalla città di Forlì dove in realtà Piero non è mai andato, ma ha già la macchina organizzativa al lavoro per la mostra sul mito di Piero della Francesca. Credo e spero che Arezzo si inserisca nel percorso dell'Anno di Piero."

La mostra, dove sono annunciati arrivi di opere del maestro della luce, si terrà nei Musei di San Domenico dove il curatore scientifico è Antonio Paolucci, dei Musei Vaticani (curatore ad Arezzo della mostra su "Piero della Francesca e le corti italiane" nel 2007).

TURISTI AMMIRANOGLI AFFRESCHI DI PIERO Turisti ammirano gli Affreschi di Piero "Lo spunto è quello della data di nascita, per alcuni datata nel 2015, altri nel 2016. Se le cose andranno come immagino a Forlì non ci sarà nessuna opera di Piero, ma da lì partirà un percorso verso Rimini, verso Monterchi e verso Arezzo dove c'è l'opera più importante di Piero, gli Affreschi, che sono però a pagamento. Allora il primo impegno del nuovo sindaco dovrà essere quello di riuscire a riportarlo gratuito per il popolo. In tutto questo la vera Forlì sarà Arezzo, visto che gli Affreschi non si possono spostare."

Sulla datazione della nascita dell'artista non tutti sono concordi, visto che i documenti ufficiali del comune di Borgo San Sepolcro (attuale Sansepolcro) andarono distrutti da un incendio. Una ricostruzione di tutto quello che è noto è possibile leggerla sulla pagina dedicata a Piero della Francesca su Wikipedia.

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