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"Senza rumore", una giornata per riflettere sulle donne

Una giornata per riflettere sulle donne, i rapporti umani, la violenza. È quella organizzata dall’associazione «Senza rumore»e l’associazione «Il Baluardo» con il patrocinio del Comune di Arezzo. L’appuntamento è per mercoledì 28 marzo e si...

Una giornata per riflettere sulle donne, i rapporti umani, la violenza. È quella organizzata dall’associazione «Senza rumore»e l’associazione «Il Baluardo» con il patrocinio del Comune di Arezzo. L’appuntamento è per mercoledì 28 marzo e si svolgerà in due momenti. Nel pomeriggio, alle 17, si terrà una tavola rotonda nella Sala Rosa del Comune di Arezzo. Il prestesto per dare il via alla discussione sarà il film «Credo in un solo padre», del regista Luca Guardabascio con colonna sonora di Francesco Baccini. Il film sarà incentrato sulla storia di una doppia violenza perpetrata all’interno di una famiglia. Proprio da qui partirà la riflessione che vedrà la presenza del cast del film: oltre a Guardabascio, infatti, ci saranno Giordano Petri, Clayton Norcross, Alessandro Nicita, Ludovica Ferraro, Fabio Mazzari e Stefano Misiani. Ci sarà inoltre Michele Ferruccio Tuozzo, l’autore del libro dal quale il film prende spunto, e lo stesso Francesco Baccini. «Credo in un solo padre» è la storia vera di una doppia violenza sessuale perpetrata da «Nonno Antonio», un sessantacinquenne, nei confronti della nuora prima e della nipote poco più che adolescente poi, approfittando dell’assenza prolungata, per motivi di lavoro, del figlio. Il film, in fase di realizzazione, coprirà un periodo storico e un arco di tempo che va dall’autunno del 1979 al terremoto del 1980. Alcune scene saranno girate anche ad Arezzo.

In serata, alle 21 al teatro Pietro Aretino, in via Bicchieraia, ci sarà il concerto di Francesco Baccini.

Lo scopo della giornata di riflessione è racchiuso nelle parole di Blerta Guzina, presidente dell'associazione Senza Rumore: “Ci siamo costituiti come onlus a seguito di una serie di incontri con donne vittime di violenza. Abbiamo individuato un fil rouge in tutte queste storie: la paura. Una paura che paralizza, soprattutto in donne economicamente dipendenti dai loro compagni. Pericò abbiamo pensato che il primo passo da compiere è quello di aiutare le donne a essere indipendenti. Siamo un team di professioniste che lavorano pro bono proprio a questo scopo. Collaboriamo con enti e aziende allo scopo di fornire un aiuto concreto. Una donna indipendente si stima, sa che ha un valore e sarà più incline a dire basta alle violenze”.

Per sostenere l'associazione “Senza rumore” e per richiedere informazioni 3922527622

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