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Sansepolcro, conferenza pubblica sul Codice Leopoldino

“Il codice penale leopoldino del 1786 : una riforma da non dimenticare” è il titolo dell'iniziativa sul Codice penale leopoldino che si terrà domani pomeriggio presso la Biblioteca Comunale di Sansepolcro, una conferenza dialogata tenuta da Maria...

“Il codice penale leopoldino del 1786 : una riforma da non dimenticare” è il titolo dell'iniziativa sul Codice penale leopoldino che si terrà domani pomeriggio presso la Biblioteca Comunale di Sansepolcro, una conferenza dialogata tenuta da Maria Pia Oelker per celebrare l'anniversario dell'abolizione della pena di morte (30 novembre 1786).

Duecentotrenta anni fa, infatti, il granduca di Toscana, Pietro Leopoldo d’Asburgo Lorena, promulgò il nuovo codice penale che, oltre ad aver abolito la tortura e la pena capitale, ha portato ad una totale riorganizzazione delle norme processuali e ad una nuova classificazione dei delitti e delle relative pene, ispirandosi in gran parte ai principi esposti da Cesare Beccaria nella sua opera “ Dei delitti e delle pene”.

La Regione Toscana ha istituito nel 2000 la Festa della Toscana proprio per ricordare questo evento che poneva la nostra regione tra gli stati più “illuminati” d’Europa e dava al nostro piccolo granducato un primato mondiale, da tutti riconosciuto ed esaltato.

Accanto alla lettura di alcuni degli articoli più significativi e innovativi del codice leopoldino, verranno esaminati alcuni regolamenti e riforme riguardanti il sistema carcerario e di polizia del granducato per sottolineare la novità - per l’epoca dirompente - della nuova legislazione, quella novità che gli illuministi di tutta Europa esaltarono definendo Leopoldo “ le Salomon du midi”.

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