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Cultura

Petizione on line di Academo per riportare la Chimera ad Arezzo

L'annuncio del presidente Mauro Mariottini

L'associazione culturale Academo ha lanciato una nuova petizione on line per la ricontestualizzaizone della Chimera di Arezzo. La raccolta firme è indirizzata al ministro per i beni e le attività culturali Alberto Bonisoli e mira a far rientrare la statua bronzea nella sua sede naturale al museo Archeologico Nazionale Gaio Cilnio Mecenate.

Il presidente Mauro Mariottini ripercorre nella petizione, la storia del mito della Chimera e le motivazioni che ne giustificano il ritorno ad Arezzo, lasciando la sede fiorentina. Una battaglia che ciclicamente si ripete in città, ma che per adesso non ha portato i suoi frutti.

Per aderire a questa nuova raccolta firme basta seguire questo link

Il mito

La Chimera, già descritta da Omero come mostro mitologico triforme con la testa di leone, il corpo di capra e la coda di serpente fu uccisa in epoca micenea da Ipponoo,  eroe della mitologia greca, soprannominato Bellerofonte per aver ammazzato il re di Corinto Bellero. Con l’aiuto del cavallo alato Pegaso, Bellerofonte soppresse la Chimera introducendogli nella gola una lancia con la punta ricoperta di piombo. Le fiamme sprigionate dalle fauci dell’animale fusero il metallo e il mostro   morì soffocato.  

La storia e motivazioni

La Chimera, rinvenuta il 15 Novembre 1553 ad Arezzo, venne subito arraffata da Cosimo I dei Medici per arricchire la propria collezione privata. La mitica statua è ancora oggi in possesso dei fiorentini ed è esposta presso il museo Archeologico Nazionale. Come è noto, si tratta di una statua etrusca in bronzo del V-IV secolo a.C. che rappresenta un mostro mitologico molto più antico, risalente all’epoca micenea.

Il veloce trasferimento a Firenze della fantastica scultura, oltre che aver causato un grande torto agli aretini, ha fatto perdere alla Chimera la sua originaria identità, assumendo un significato diverso e nuove funzioni, tra cui quella di apparire oggi come una sterile icona. L’eccellenza della critica mondiale,  infatti, è unanimemente d’accordo che, ogni oggetto, rimosso dal contesto originale, perda la sua funzione primaria acquisendo connotazioni diverse.

La richiesta

Per questi motivi, l’Associazione Culturale Academo chiede, mediante petizione popolare, all’Onorevole Ministro per i beni e le attività culturali Alberto Bonisoli di ricontestualizzare la Chimera di Arezzo nella sua sede naturale presso il museo Archeologico Nazionale Gaio Cilnio Mecenate.

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