Premio Tagete: doppia cerimonia di premiazione. Paolo Ruffilli ospite d’onore presenta il suo libro
La cerimonia di premiazione del XXIII Premio Letterario Tagete, che ogni anno conferisce riconoscimenti a scrittori nati o residenti nella provincia di Arezzo si arricchisce quest’anno con la prima edizione del premio letterario nazionale Etruria, creato dall’associazione Tagete per arricchire il panorama culturale del territorio e promuoverne la conoscenza in ambito più vasto. Entrambi i concorsi hanno fatto registrare un elevato numero di partecipanti e questo, insieme alla qualità e varietà delle opere, ha reso possibile alle due giurie di comporre un’ampia rosa di finalisti in gara, in totale venti. La statuetta del dio etrusco, creata lo scorso anno dallo scultore castiglionese Lucio Minigrilli andrà al primo classificato delle tre sezioni Tagete, mentre la somma di 500 euro andrà al primo classificato delle due sezioni del premio Etruria. Pregevoli targhe sono in serbo per gli altri finalisti premiati.
La classifica finale dei due premi verrà resa nota solo al momento della cerimonia. Il romanzo primo classificato nella sezione narrativa parteciperà di diritto al 3° Premio Letterario Toscana, gareggiando con gli otto primi classificati in altrettanti premi di ogni provincia toscana. La cerimonia si svolgerà giovedì 18 novembre alle ore 16,30 presso la sala dei Grandi nel palazzo della Provincia di Arezzo in piazza della Libertà.
Presidente di giuria del premio Tagete e del premio nazionale Etruria narrativa edita è stato Ivo Biagianti, mentre presidente di giuria del premio nazionale Etruria poesia edita e della sezione inediti Tagete è stato lo scrittore Paolo Ruffilli, ospite d’onore alla cerimonia in sala dei Grandi. Il giorno successivo, 19 novembre, ore 17,30, Ruffilli presenterà il suo ultimo libro Le cose del mondo, Mondadori, 2020, presso il Circolo Artistico di Arezzo.
Paolo Ruffilli (1949), scrittore multiforme e traduttore, è autore di numerose opere di poesia, narrativa, saggistica ed è un nome consolidato e prestigioso nel panorama letterario italiano ed oltre. La sua poetica spazia su ogni aspetto della realtà, delineata con guardo acuto e lucido avvalendosi di versi caratterizzati da grande musicalità e ritmo e da una sintassi scandita.
I finalisti e le relative opere del premio Tagete (in ordine alfabetico) sono: Luciano Fani – Penombra del crepuscolo, 2020, Leonardo Zanelli – Ritorno all’Inferno con Dante, 2019 (Sez. Poesia Edita); Piero Luccianti - Iris e nuvola, 2020, Gaetano Marzi Il mistero del professor Corbière, Spartaco Mencaroni - L’ombra delle rose, Pierfrancesco Prosperi Venezia nella bolla, 2020 (Sez. Narrativa edita); Wanda Bernardini
- La prima volta di una volta, 2021, Valeria Checconi – Ferruccio Fabilli - Alfonso Leonetti-Leon Trotsky. Carteggio 1930-1937, 2020, Sara Lucaroni - Il buio sotto la divisa. Morti misteriose tra i servitori dello Stato, 2021, Valentino Minocchi - L’arte ceramica nell’aretino tra le due guerre. Radici antiche e sviluppi moderni, 2018 (Sez. Saggistica Edita); Lorenzo Stiatti – Chìmaira (Racconto Inedito Adulti).
Per il Premio Nazionale Etruria Sezione Narrativa edita i finalisti sono: Michele Coradeschi, Niente è come sembra. Racconti, Antonio Cordiviola, Nessun altro luogo al mondo, Daniela Faragli, Il filo dell’Arcolaio, Massimo Granchi, La bellezza mite, Andrea Moneti, La crociata infame, Pierferruccio Rossi, Florian del Matto. Passaggio in Valdichiana ; per la Poesia Edita Maria Grazia Carraroli, “Foglie”, Paolo Stefanini, Il tempo inverso, Silvia Venuti, Contemplazioni, Stefano Vitale, Incerto confine, Paolo Stefanini, Il tempo inverso.
Gli intermezzi musicali della cerimonia di premiazione saranno eseguiti da Nora e Bernardo Messeri, allievi della scuola di musica D.I.M.A.
La cittadinanza è invitata ad entrambi questi appuntamenti culturali, munita di green pass e mascherina e limitatamente alla capienza dei locali.