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Le poesie che raccontano quel suo piccolo mondo antico. Grosseto premia Roberto Maggi

Premio della giuria al concorso letterario città di Grosseto a Roberto Maggi per il libro di poesie “Per la mia strada”

È il casentinese Roberto Maggi il premio speciale della giuria per la categoria libro edito di poesia alla quarta edizione del concorso letterario città di Grosseto-Amori sui generis. La cerimonia si è svolta sabato 26 novembre 2022 al Teatro degli Industri del capoluogo maremmano. Per il libro di Roberto Maggi è il secondo riconoscimento dopo quello ottenuto a Castrovillari nel giugno 2021.

Roberto Maggi è nato a Cetica dove i genitori hanno condotto un’attività commerciale per decenni, “un po’ casa un po’ osteria”, e la sua raccolta poetica ha una dedica speciale: al padre Bruno “scomparso praticamente dieci anni prima – sottolinea Roberto – della pubblicazione del libro e lo stesso giorno in cui, 12 anni dopo, mi è stato consegnato questo premio. Se mi avessero chiesto di pensare a coincidenze così evocative, probabilmente non ci sarei riuscito”.

Sono proprio queste le parole pronunciate da Roberto Maggi, che di Cetica, o meglio di Strada in Casentino, è stato sindaco, giovanissimo, dal 1975 al 1980, sul palco del teatro grossetano al momento di ricevere la tradizionale targa e un’opera d’arte di pregevole fattura di Davide Bacci.

“Mi fa anche piacere – continua l’autore – ricevere un premio in Maremma perché il mio libro, un ‘piccolo mondo antico’ di ricordi cresciuti con i decenni e tenuti in un cassetto fin quando il tempo a disposizione concessoci dalla pandemia non mi ha ricordato che c’erano ed erano pronti per essere riordinati e sistematizzati, racconta anche di connessioni antiche e di storici legami tra il Casentino, in particolare Cetica, e quella terra a ridosso della costa tirrenica, dove si è sviluppata tra l’altro, per sette anni, dopo la vicepresidenza della provincia d Arezzo e la segreteria provinciale del Psi, una delle più stimolanti esperienze del mio impegno politico-amministrativo”.

Le poesie di una vita, dunque, a cui fanno da “controcanto visivo”, sfogliando le pagine di “Per la mia strada”, immagini, spesso in bianco e nero, di luoghi e persone che compongono una memoria personale, e non potrebbe essere che così altrimenti non parleremmo di poesia, ma nella quale può riconoscersi chiunque abbia ricordo e coscienza di sterrati, faggete, focolari e calzoni alla zuava.

Amori sui generis è un premio che anche quest’anno ha confermato il suo prestigio: oltre 900 manoscritti fra prosa e poesia pervenuti perfino dall’estero, con riconoscimenti a Matteo Strukul, che dopo la sua saga sui Medici è annoverato tra gli autori di genere più apprezzati, premio Bancarella 2017, a Marco Mazzieri, un mito del baseball italiano, a Monica Cirinnà, la ex parlamentare pasionaria dei diritti civili.

Roberto Maggi

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