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Cultura Marciano della Chiana

Pensati Scienziata: a Marciano una giornata dedicata alle donne e alla scienza

Alunni delle scuole medie hanno partecipato a una giornata di approfondimento e confronto con ricercatrici e docenti dell’Università di Siena

La Scienza è femminile. Questo il messaggio che parte dalla Rocca di Marciano, dove le classi seconde e terze delle scuole medie dell’Istituto Comprensivo di Marciano e Lucignano, che porta il nome della grandissima scienziata Rita Levi Montalcini, hanno incontrato le ricercatrici e docenti (Women@DIISM) del dipartimento di ingegneria dell’informazione e scienze matematiche dell’Università di Siena, nell’ambito dell’evento “Pensati Scienziata”. L’evento, promosso in collaborazione con il Comune di Marciano della Chiana, ha visto l’illustrazione delle attività di ricerca sia attraverso brevi presentazioni orali che con dimostrazioni ed esperimenti predisposti appositamente per gli studenti.

“È una bellissima giornata e siamo veramente contenti di ospitare tanti e tante giovani nella nostra Rocca”. A dirlo è la vicesindaco del Comune di Marciano Monica Cardini che prosegue: “I ragazzi e soprattutto le ragazze, che in questa fascia di età devono fare le prime scelte che riguarderanno il proprio futuro lavorativo, devono avere tutti gli strumenti per poterle fare in modo consapevole e guidate dalla propria inclinazione, uscendo da chiché e stereotipi che per troppo tempo hanno relegato le materie scientifiche soprattutto al genere maschile. Il messaggio che lanciamo oggi – conclude Cardini – è che iniziative come questa possono contribuire ad abbattere questa cultura, affermando con forza che tutti/tutte possono fare tutto, con impegno ed entusiasmo”.

Presente nella doppia veste di assessore e docente dell’Università di Siena anche Gionata Salvietti che afferma: “ad oggi c’è ancora una disparità di genere tra i partecipanti a corsi come ingegneria o altre materie scientifiche ed eventi come questi, sono importanti proprio per sensibilizzare le giovani a scegliere questi percorsi di studio. Fortunatamente negli ultimi anni stiamo assistendo ad una seppur lieve inversione di tendenza, ma c’è ancora molta strada da fare”.

A guidare le ricercatrici e docenti dell’ateneo senese, la professoressa Chiara Mocenni, docente di automatica del dipartimento ingegneria dell’informazione e scienze matematiche, che offre un interessante spunto di riflessione riguardo al ruolo della donna, con particolare riferimento all’intelligenza artificiale e allo sviluppo degli algoritmi che sono sempre più centrali nella vita di tutti noi. “Il ruolo della donna – afferma Mocenni - è fondamentale nella programmazione di algoritmi per l’intelligenza artificiale perché ne consente di arricchire l’addestramento con punti di vista differenti, restituendo così un’esperienza maggiormente trasversale e che risponda in modo più preciso alle esigenze di tutti”.

Un’opportunità importante per le giovani e i giovani della nostra vallata, che hanno potuto assistere ad esperimenti e speech e che hanno toccato con mano cosa sia la vera ricerca scientifica. “Un passo avanti e un’occasione per riflettere sul superamento del divario di genere – afferma Cristiano Rossi dirigente dell’istituto comprensivo “Rita Levi Montalcini” - a partire dall’esempio che le ricercatrici e docenti hanno portato questa mattina. Abbiamo già avuto modo di sperimentare una cultura differente in un viaggio studio nel nord Europa e speriamo che anche in Italia si possano presto abbattere questi muri, facendo diventare queste professioni un’occasione per tutti e per tutte”.

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