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Pau: "Chiedo scusa a tutti i ternani". Dopo la polemica arriva il messaggio dei Negrita

Aveva scatenato l’ira di tutti i ternani dopo aver gridato sul palco di Gubbio “chi non canta è un ternano” oggi, passata la tempesta è Pau a prendere di nuovo il microfono e chiedere scusa a tutti. E’ stato attraverso un post su Facebook che il...

Aveva scatenato l’ira di tutti i ternani dopo aver gridato sul palco di Gubbio “chi non canta è un ternano” oggi, passata la tempesta è Pau a prendere di nuovo il microfono e chiedere scusa a tutti.

E’ stato attraverso un post su Facebook che il leader dei Negrita si è scusato con tutti i suoi fan (specialmente quelli di Terni) per aver utilizzato la frase sbagliata al momento sbagliato. “Voleva essere una battuta ironica. Mai con cattiveria. Mai con l'intenzione di ferire”.

Dunque, nel giro di qualche ora, ecco pronta la reazione dei fan che hanno salutato il post di Pau con una valanga di condivisioni, “mi piace” e commenti di apprezzamento.

Di seguito il post pubblicato sulla pagina facebook ufficiale della band aretina.

Ciao a tutti.

Mamma mia che polverone!

Ieri ho guidato per 13 ore e non ho potuto seguire bene il putiferio che si è scatenato qua dentro.

Chiedo SCUSA a tutti i Ternani. Ho sbagliato e non succederà più. Non era mia intenzione offendervi e neanche offendere la vostra città. Non ho niente contro Terni. Figuriamoci!

Aggiungo solo che la frase incriminata ha fatto parte di uno spirito ironico che da sempre è compreso nel nostro modo di fare e di essere, che di solito punta a far sorridere le persone e che sempre genera una buona vibra tra noi e chi ci ascolta. Mai con cattiveria. Mai con l'intenzione di ferire.

Spiace solo che tutto questo sia venuto fuori a distanza di 6 giorni dal concerto. Poteva finire lì. La sera stessa. Era una bischerata fine a se stessa. Fuori luogo, ma innocentemente fine a se stessa. Invece qlcuno ha preferito ingigantirla postandola a distanza di giorni su siti locali dove il campanile è importante. Fomentando.

Tant'è... Ci sta.

La vita è bella perché è avariata.

Dice un mio amico.

Chi ci conosce sa come siamo e cosa pensiamo veramente.

Ancora scuse a chi si è sentito offeso.

Pau

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