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Cultura

Paolo Lombardi insieme a Zerocalcare e Giuseppe Palumbo racconta "My Covid in Comics"

L'artista casentinese è stato selezionato con alcuni suoi lavori per prendere parte al progetto promosso dalla ong Cefa. A febbraio uscirà una pubblicazione dove sono raccolti fumetti realizzati da 30 artisti provenienti da ogni angolo del mondo

C'è anche il casentinese Paolo Lombardi tra i 137 artisti selezionati per la raccolta "My Covid in Comics", il progetto curato da Jacopo Granci della organizzazione non governativa Cefa. Un'iniziativa alla quale hanno preso parte fumettisti provenienti da tutto il mondo e che ha prodotto 300 illustrazioni, 173 tavole e un racconto corale potentissimo sull'emergenza sanitaria che, dallo scorso marzo, ha sconvolto tutto l'intero pianeta. Il libro, realizzato grazie alla partecipazione di Claudio Calia e dell'associazione Ya Basta Caminantes, uscirà a febbraio e non sarà in vendita ma verrà regalato a coloro che sceglieranno di fare una donazione in favore dei progetti sostenuti da Cefa e Ya Basta riguardanti le campagne di contrasto alla pandemia in Tunisia e Iraq e per altri interventi attivati in favore di due scuole delle regioni italiane più colpite dal Covid (Lombardia e Emila Romagna). L'artista aretino, apprezzato per il suo stile schietto e irriverente, sarà affiancato da colleghi come Zerocalcare, PalumboKappelLargeGilmar e Claudio Calia e molti altri.

My Covid in Comics spiegato da Cefa

#Mycovidincomics affronta lo stato d’essere dell’uomo del 2020, sospeso e in bilico. Un lavoro che riflette su come stiamo vivendo i due principali problemi del nostro tempo: una pandemia globale e le sfide sociali che a essa si collegano. I contributi degli illustratori raccolti nel volume offrono riflessioni scritte e visive su queste domande, mentre aprono discussioni tanto necessarie sul potere dell’illustrazione e sulle sue potenzialità in un clima di crisi. Speriamo di gettare i semi per conversazioni che trasformeranno la nostra percezione e l’uso dell’arte visiva come linguaggio universale e mezzo di sensibilizzazione. Accanto ai portfolio di artisti rinomati siamo entusiasti di presentare le straordinarie opere di artisti emergenti o meno conosciuti. Contributi che – nel loro insieme – riflettono sul ruolo cruciale della cultura all’interno dei movimenti sociali, ricordandoci del potenziale delle arti per offrire conforto, per snodare le complessità del presente e creare comunità. 

A proposito di Paolo Lombardi

Esordisco come disegnatore satirico nel 2008 sul settimanale tedesco Stern, faccio parte della piattaforma olandese Cartoon Movement che raccoglie molti disegnatori da tutto il mondo. Con questa piattaforma sono stato pubblicato in vari giornali del mondo, dal Courrier International, Le Figaro (Francia), in Olanda con il settimanale 360 Magazine e De Groene Amsterdammer. Molte le mostre in ambito internazionale, dal Giappone agli Usa, Germania, Brasile, in particolare con il Brasile collaboro assiduamente con Acb associazione Cartoonist Brasile, molti i progetti a cui ho partecipato, impossibile elencarli tutti, ricordo i 2 più importanti, un libro per Papa Francesco e la Conferenza Mondiale sul clima a Marrachesh Marocco nel 2016 , sono attivo soprattutto all'estero, in Italia qualche pubblicazione su L'Espresso e La Repubblica, collaborazioni con giornali locali, breve collaborazione con Il Vernacoliere.

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