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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cultura

“Nel Nome di Maria”: oltre 100 persone per l'evento

La Nuova Banca Etruria, nel pomeriggio di mercoledì scorso, ha avuto il piacere di condividere con gli amici dell’Associazione Collezionisti Storici Aretini ed i Soci della Delegazione Aretina del FAI, Fondo Ambiente Italiano, un momento di...

La Nuova Banca Etruria, nel pomeriggio di mercoledì scorso, ha avuto il piacere di condividere con gli amici dell’Associazione Collezionisti Storici Aretini ed i Soci della Delegazione Aretina del FAI, Fondo Ambiente Italiano, un momento di ritrovo percorrendo insieme a loro alcune tappe dell’itinerario artistico della mostra “Nel nome di Maria”, dedicata alla Madonna del Conforto e della Misericordia, nei diversi musei, guidati da alcuni storici dell’arte che hanno curato gli allestimenti delle singole sedi espositive.

Con la mostra, presentata alla stampa lo scorso 17 febbraio dall’Arcivescovo Riccardo Fontana, si è concretizzato il collegamento con biglietto unico tra la Casa Museo di Ivan Bruschi, il Museo Nazionale d'Arte Medievale e Moderna, il Museo Nazionale del Collezionismo Storico (Munacs) ed il Museo Diocesano d’Arte Sacra (Mudas) unito alle sale espositive oggi aperte al pubblico dello splendido Palazzo Vescovile.

All’evento di Nuova Banca Etruria sono intervenute circa 100 persone.

L’Amministratore Delegato di Nuova Banca Etruria nel suo saluto ha voluto evidenziare l’apprezzamento per la vicinanza espressa ancora una volta da Sua Eccellenza e dagli interlocutori incontrati alla Casa Museo. Il mio lavoro – ha detto Roberto Bertola -, insieme a quello dei colleghi di Nuova Banca Etruria, si avvicina alla passione di chi, come l’Associazione dei Collezionisti Storici Aretini e la sezione Fai di Arezzo, riconosce il valore dato dal conservare con cura le espressioni migliori di un patrimonio sia storico che ambientale, con la qualità di trasmettere la sua importanza nel futuro.

L’Arcivescovo Riccardo Fontana ha definito la mostra Nel Nome di Maria un’iniziativa singolare creata grazie all’impegno di quattro prestigiose sedi museali aretine che, collaborando, hanno voluto fortemente creare una rete virtuosa, sottolineando così il gusto di fare squadra come una componente importante per poter promuovere e valorizzare i tesori che custodiscono.

evento_casa_bruschi1L’evento è iniziato nel Salone degli Angeli della Casa Museo Ivan Bruschi e la conclusione si è tenuta al Museo Nazionale del Collezionismo Storico. La sosta intermedia, estremamente interessante, è stata il Palazzo Vescovile con il Museo Diocesano d’Arte Sacra.

Gli invitati sono stati accompagnati nella visita dai curatori della Mostra che hanno fornito ai presenti innumerevoli informazioni sui singoli capolavori esposti, scrigni, tele, arazzi, tavole lignee, ex voto, rosari, medaglie devozionali, coni, monete e gioielli.

evento_casa_bruschiGli ospiti sono rimasti incantati dall’opera custodita nel Palazzo Vescovile, l’immagine simbolo della mostra, la famosa “Madonna della Misericordia” di Giorgio Vasari: un olio su seta rosa del 1557 che al termine dell’esposizione aretina “Nel nome di Maria”, per volontà del Santo Padre, sarà temporaneamente trasferito a Cracovia per una mostra, che coinciderà anche con la Giornata Mondiale della Gioventù, dove potrà essere ammirato da milioni di persone.

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