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Cultura

Ferragosto al museo: eventi a Casa Bruschi, Fraternita e Mumec. Aperti archeologico, Casa Vasari e gli affreschi di Piero

Come, quando e in che modalità accedere alle strutture museali della città. Gli orari e le iniziative in calendario nel weekend di Ferragosto

Se un tempo il Ferragosto signifacava soprattutto saracinesche abbassate e chiusure a manetta quest'anno non sarà così. Per chi sceglie di visitare Arezzo e per chi invece non riuscirà a lasciare la città, ecco che si preannunciano numerose le attività da svolgere durante il weekend. Prima di tutto a rimanere aperti e accessibili saranno i musei della città che, sabato 14 e domenica 15 agosto saranno visitabili secondo gli ormai noti protocolli Covid disposti dal governo.

Museo Archeologico "Gaio Cilnio Mecenate”

Anfiteatro romano e museo archeologicoLa struttura, situata in via Margaritone, attualmente ospita la mostra "Through our eyes", con gli scatti fotografici dei minori rifugiati nell’hotspot di Samos. All'interno delle sue 26 sale sono custoditi reperti che ripercorrono la storia di Arezzo dalla sua fondazione e poi di grande pregio le sezioni speciali di paleontologia, preistoria e alto medioevo insieme a quelle tematiche con ceramiche e bronzi. Imperdibile la collezione di gioielli etruschi ritrovati nella necropoli cittadina e i reperti del santuario di Castelsecco.

Le visite si svolgono in turni di 10 persone, su prenotazione, negli orari sopra indicati. Il pubblic​o ha a disposizione un tempo di visita di 75 minuti per museo e anfiteatro. Info e prenotazioni Tel. +39 0575 21421 museoarcheologicoarezzo@gruppomosaico.com. In ottemperanza alle disposizioni governative vigenti (DPCM del 23 luglio 2021), dal 6 agosto 2021 per accedere in tutti i luoghi della cultura della Direzione regionale musei della Toscana (musei, monumenti, aree archeologiche, parchi e giardini)​​ è obbligatorio esibire il Green Pass corredato da un valido documento di identità. Le disposizioni non si applicano ai bambini di età inferiore ai 12 anni e ai soggetti con certificazione medica specifica. Per informazioni sul Green Pass https://www.dgc.gov.it/web/

Casa museo Giorgio Vasari

Museo Casa Vasari_interno-2Attualmente nella struttura situata in via XX settembre è stata recentemente inaugurata la nuova sala video, realizzata grazie al contributo Fondazione CR Firenze, che arricchisce il percorso museale con il contributo multimediale "Giorgio Vasari si racconta. Ritratto dell'artista aretino attraverso le vicende della sua dimora" con tecniche di animazione e modellazione 3D. Il video narra le vicende storico-costruttive della casa, con approfondimenti mirati sulle singole sale e sulle decorazioni pittoriche delle volte e dei soffitti lignei. A Casa Vasari è custodito l’animo dell’illustre artista aretino, che attorno al 1540 ne volle disegnare tratto dopo tratto la sistemazione e l’arredo. Come detto l’edificio di gusto manierista è la sede del Museo di Casa Vasari e dell’annesso archivio, dove sono conservate, tra l’altro, lettere autografe e private di Michelangelo, Pio V e Cosimo I. Un dono inestimabile per rileggere il Cinquecento e il Rinascimento attraverso le voci che hanno fatto la storia dell’Umanità e riscoprire questi Grandi meravigliosamente umani.

Info e prenotazioni: +39 0575 409040 drm-tos.casavasari@beniculturali.it Prenotazioni, Biglietteria e Bookshop tel. +39 0575 354449 e-mail: casavasari@gruppomosaico.com www.giorgiovasari-ticketoffice.it/. In ottemperanza alle disposizioni governative vigenti (DPCM del 23 luglio 2021), dal 6 agosto 2021 per accedere in tutti i luoghi della cultura della Direzione regionale musei della Toscana (musei, monumenti, aree archeologiche, parchi e giardini)​​ è obbligatorio esibire il Green Pass corredato da un valido documento di identità. Le disposizioni non si applicano ai bambini di età inferiore ai 12 anni e ai soggetti con certificazione medica specifica.
Per informazioni sul Green Pass https://www.dgc.gov.it/web/

La storia della vera Croce - cappella Bacci

San-FrancescoLa basilica di San Francesco è lo scrigno all'interno del quale sono custoditi gli affreschi raffiguranti "La storia della vera Croce" di Piero della Francesca. Nella Basilica vi sono altre cappelle, tra cui la Cappella Tarlati con un’Annunciazione attribuita a Luca Signorelli; una cappella con un Crocifisso dipinto da un contemporaneo di Cimabue; un’altra ancora con il monumento funebre al giureconsulto Francesco Roselli (XV secolo). Per richieste o informazioni contattare la biglietteria: 0575352727-0575299071 - pierodellafrancesca-ar@gruppomosaico.com

Ingressi Basilica San Francesco

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Per motivi di sicurezza dovuti al Covid-19, sono ammesse alla visita della Cappella Bacci / Ciclo pittorico di Piero della Francesca massimo 10 persone per turno. Il turno ha una durata complessiva di 30 minuti. Per le suddette esigenze di contingentamento dei visitatori, la prenotazione è obbligatoria. Le visite si svolgono in turni di 10 persone ogni 30’, su prenotazione, negli orari sopra indicati. Il pubblico ha a disposizione un tempo di visita di 30 minuti per chiesa e ciclo pittorico all’interno della Cappella Bacci. Per accedere alla biglietteria e al museo è obbligatorio indossare la mascherina. I visitatori con esigenze particolari sono pregati di segnalarle in fase di prenotazione. Si raccomanda di presentarsi in biglietteria (ingresso Via di San Francesco) 10 minuti prima del turno di visita per le operazioni di accesso. Può accedere alla biglietteria 1 sola persona a nucleo familiare o per gruppo. Si consiglia vivamente di non portare bagagli o zaini di grosse dimensioni. Le visite si svolgono in turni di 10 persone ogni 30’, su prenotazione (tel. 0575-352727/ 0575-299071, email pierodellafrancesca-ar@gruppomosaico.com, acquisto tramite paypal su questo sito). Momentaneamente le visite saranno possibili solo Martedì, Giovedì, Venerdì, Sabato e Domenica. Le visite saranno interrotte tutti i giorni dalle ore 10:30 alle ore 11:00 per svolgimento di funzione religiosa. Per accedere alla Basilica è richiesto un abbigliamento consono, con le spalle e le gambe coperte fino all'altezza del ginocchio. Non si possono, inoltre, introdurre animali, cibi e bevande. In Basilica è richiesto il giusto silenzio e il rispetto del luogo e delle persone che vi si trovano per pregare.

Mumec - Museo dei mezzi di comunicazione

emiglio-mumec-2Porte aperte anche per il Mumec. Ma attenzione la struttura di via Ricasoli sarà accessibile al pubblico nella giornata di sabato 14 agosto. "Le aperture domenicali - ricorda la direttrice Valentina Casi - per la nostra realtà coincindono con la Fiera Antiquaria (prima domenica del mese) in quanto il nostro museo è una collaterale permanente della manifestazione". In occasione dei 90 anni della Giostra del Saracino, il Mumec ospiterà la visione del documentario "Il moro di Arezzo". La pellicola ideata e firmata dal regista aretino Giudo Gianni venne realizzata nel 1955 come strumento di promozione turistica cittadino in America. Un destino che però non coronò mai visto che il filmato originale affondò insieme all'Andrea Doria. Attualmente una copia recuperata e restaurata è stata affidata alle sapienti cure del Mumec che, in occasione dell'anniversario giostresco, la proietterà all'interno delle proprie sale.

Dal 6 agosto si potrà accedere al museo solo previa presentazione della certificazione green pass e un documento di riconoscimento. Info e contatti: https://www.museocomunicazione.it/ 0575 377662.

Casa Museo Ivan Bruschi

casa-museo-bruschi-2Per un Ferragosto all’insegna dell’arte, la Casa Museo dell’Antiquariato Ivan Bruschi resterà aperta domenica 15 agosto dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 14 alle 18 eccezionalmente con ingresso gratuito, così come avverrà nelle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo,  proponendo una piacevole visita tra le fresche sale del trecentesco Palazzo in Corso Italia, che custodisce la splendida collezione del celebre antiquario aretino, tra oggetti e curiosità provenienti da tutto il mondo, reperti unici, preziosi arredi e splendidi dipinti. Per le famiglie con bambini che vogliono imparare divertendosi e stimolando l'intuito e la creatività, il 15 agosto saranno gratuitamente disponibili due percorsi di visita: le “Carte Didattiche”, un mazzo di carte con cui viaggiare tra le opere esposte, attraverso disegni da completare, parole nuove da scoprire ed emozioni da raccontare, ed “Allena-mente, tour enigmistico al Museo”, un viaggio alla scoperta degli oggetti più curiosi di Casa Bruschi costruito con quiz, rebus, indovinelli e rompicapo, che alla fine farà diventare tutti i partecipanti un po’ artisti e un po’ enigmisti provetti.

Oltre alla collezione Bruschi, per tutto il mese di agosto sarà possibile ammirare le due esposizioni temporanee presenti alla Casa Museo: la mostra “L’Oriente in casa. Opere dalla collezione di Frederick Stibbert” e le video proiezioni “Merce Cunningham. Il coreografo che lavorò con Andy Warhol”, in collaborazione con la mostra “American Art 1961-2001” della Fondazione Palazzo Strozzi di Firenze

È consigliata la prenotazione contattando lo 0575354126 o scrivendo a info@fondazioneivanbruschi.it. In attuazione del DL 105 del 23/7/2021, per l’accesso agli spazi museali è obbligatorio esibire il Green Pass corredato da un valido documento di identità.

Fraternita dei Laici

la-terrazza-di-fraternita-piazza-grande-arezzo-2La case degli aretini rimarrà aperta e visitabile anche durante il weekend di Ferragosto. Il palazzo che domina piazza Grande rimarrà accessibile in tutto il suo percorso per l'intero fine settimana. Il museo della Fraternita è stato rifondato e aperto al pubblico nel 2010. Il primo nucleo delle antiche collezioni dell’ente, derivanti da donazioni, lasciti testamentari e committenze pubbliche dal XIV secolo al XIX secolo -incluse campagne di scavi archeologici finanziati dallo stesso ente- rimasero nel museo di Fraternita dal 1820, anno della sua fondazione, fino al 1935, quando le collezioni artistiche, archeologiche e scientifiche (minerali, reperti zoologici, strumenti) e anche la ricchissima biblioteca, salvata dopo un incendio del 1759, furono in parte destinate a formare i nuclei dei musei e biblioteca civici poi divenuti statali. Una parte cospicua delle opere (circa 8.000) tra cui dipinti, sculture, disegni, stampe e arredi antichi rimane ancora nel Palazzo e costituisce il fulcro del percorso espositivo. La Fraternita dispone anche di una sala studio aperta al pubblico e un importantissimo Archivio storico (con documenti dal XIV al XIX secolo) che è una delle fonti principali per la storia della città di Arezzo. Info e prenotazionihttps://www.museocomunicazione.it/ 0575 377662 museocomunicazione@comune.arezzo.it

Mudas - Museo diocesano di Arezzo

museo_diocesano1Il Mudas si presenta nella bellissima cornice del palazzo vescovile. La sua collezione si compone di opere di arte sacra dal XII al XVIII secolo. Il Mudas è il Museo Diocesano di Arte Sacra di Arezzo. "Non fatevi spaventare da questo nome - si legge nella pagina social del museo - La collezione presente non si discosta molto da quelle che troverete negli altri musei, perché la storia della nostra città è permeata della presenza religiosa e di quella laica all'interno di essa. In questo museo troverete opere uniche che dimostrano la creatività e la professionalità artistiche che la città di Arezzo ha sempre avuto. Troverete sculture, pitture, miniature, oreficerie, in uno spazio ridotto che non creerà quel senso di smarrimento che potete avere nei grandi musei e che vi permetterà di gustare la visita dalla prima all'ultima sala. Da lunedì 15 febbraio 2016 sarà oltretutto aperto anche il piano superiore con gli affreschi di Teofilo Torri e la quadreria".

Info e contatti: https://www.diocesiarezzo.it/index.php?option=com_content&view=article&id=310&Itemid=252 0575 402 7268  mudas@diocesi.arezzo.it

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