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Modì ad Arezzo: esposizione completata con supporti virtuali. Ghinelli: "Orgoglioso della mostra"

Poche opere ma dal grande valore artistico. Litografie provenienti da collezioni private. Riproduzioni delle celebri "teste" e tre lavori originali dell'artista. Più, tra qualche giorno, un innovativo sistema virtuale di riproduzione Si è...

Poche opere ma dal grande valore artistico. Litografie provenienti da collezioni private. Riproduzioni delle celebri "teste" e tre lavori originali dell'artista. Più, tra qualche giorno, un innovativo sistema virtuale di riproduzione

Si è inaugurata oggi la mostra dedicata interamente ad Amedeo Modigliani. La galleria di arte contemporanea di piazza San Francesco ha aperto le porte all’esposizione che resterà visitabile fino al 24 gennaio. “Non sarà una mostra convenzionale – ha esordito il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli – Abbiamo voluto essere coraggiosi e, nonostante le difficoltà, dare il via ad un evento differente”.

Già, perché dopo i fatti di Parigi, molte delle opere d’arte che sarebbero dovute arrivare in città sono state bloccate dai collezionisti che, forti dei timori legati al terrorismo, hanno negato la concessione.

“In un primo momento – prosegue Ghinelli – avevamo anche pensato di annullare l’evento. Poi abbiamo deciso di rispettare gli impegni e allora ci siamo messi al lavoro per studiare una soluzione alternativa. L’esposizione non è completa, ma la nostra è stata una scelta di coraggio. L’abbiamo voluta comunque aprire, con i pezzi che erano già in Italia. Infatti, la tragedia che è avvenuta a Parigi ha causato un irrigidimento dei collezionisti e delle norme di sicurezza internazionali e alcune opere non sono riuscite a giungere nel nostro Paese. Ma abbiamo tenuto duro, optando inizialmente per un rinvio nella speranza che le opere mancanti potessero arrivare ad Arezzo. Però non è stato così. Quindi, abbiamo pensato ad un altro evento dentro a questo. Infatti, la Fondazione Modigliani ci ha dato l’opportunità di aggiungere una sezione a questa rassegna, con un ulteriore mostra, che utilizza tecnologie all’avanguardia e a Napoli ha già avuto gradissimo successo. Non si tratta di un ridimensionamento, ma ne è uscita una mostra diversa rispetto a quella che avevamo pensato inizialmente. Altrettanto bella e straordinaria. Arezzo, quindi, si presenta per il periodo natalizio nel migliore dei modi, la città ha una serie di eventi che la rendono fortemente attrattiva per i turisti e gli aretini”. Presenti all’inaugurazione oltre al sindaco Ghinelli, anche Romano Boriosi, curatore della mostra e presidente dell’associazione culturale Editebro, Gianfranco Rosini della Rosini Gutman Collection e il professor Emidio De Albentiis dell'Accademia di Belle Arti "Pietro Vannucci" di Perugia. Da sabato prossimo, 12 dicembre, l’esposizione verrà arricchita da un’altra mostra interattiva e interamente digitale, concessa dalla Fondazione Modigliani, in cui le opere più belle e note dell’artista, di inestimabile valore, verranno proiettate e saranno visibili fin nei minimi dettagli.

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