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Mix Festival: Estra Day-Think positive, collegamento con i mondiali Special Olympics

Una giornata intensa di emozioni quella di domani al Cortona Mix Festival. Tramite il teatro e la cultura il pubblico va alla scoperta delle diversità e del valore delle donazioni fino ad arrivare a Los Angeles dove sono in corso i giochi mondiali...

Una giornata intensa di emozioni quella di domani al Cortona Mix Festival. Tramite il teatro e la cultura il pubblico va alla scoperta delle diversità e del valore delle donazioni fino ad arrivare a Los Angeles dove sono in corso i giochi mondiali di Special Olympics.

“Lo sport è, prima di tutto, inclusione – afferma Roberto Banchetti, Presidente di Estra - Estra lo sostiene quale forma di crescita culturale e di aggregazione dei giovani. Uno strumento essenziale per tutti ma soprattutto per i ragazzi “speciali” che ne hanno fatto lo strumento per affermare il loro essere parte integrante ed essenziale della comunità. Grazie, quindi, al movimento Special Olympics e alle associazioni che Estra, una delle maggior società italiane dell’energia, ha l’onore di sostenere. E grazie al Comune di Cortona che ospita questo fantastico Estra Day all'interno di una prestigiosa cornice quale è il Cortona Mix Festival".

Si parte alle 17 al Centro Sant’Agostino con Il coraggio del dono: Emanuela Imprescia, da anni impegnata con l’Associazione donatori di midollo osseo, porta la sua testimonianza per riflettere sul senso profondo della donazione attraverso la storia del piccolo Ale (al centro del libro Dono. Lettera alla sconosciuta che ha salvato mio figlio, Feltrinelli) e della sua lotta contro la leucemia che l’ha colpito, fino al miracolo della scoperta di una donatrice compatibile.

A seguire alle 18.30 al via Think Positive. Più fragili più forti, un progetto sostenuto da Estra: al Centro Sant’Agostino va in scena prima lo spettacolo L’orologio di Benedetta di Gabriella La Rovere che racconta la storia di un medico che da più di vent’anni ha in cura una paziente molto speciale, Benedetta, sua figlia, nata con una malattia rara, la sclerosi tuberosa e affetta da autismo. Gabriella ogni giorno lotta per conquistare un po’ di serenità per sé e per Benedetta. Guidata dall'amore e dall'istinto, ha costruito giorno per giorno una strategia di vita per affrontare i problemi della figlia in un alternarsi di sconfitte e di piccole vittorie. Ogni piccola azione della quotidianità è una battaglia in cui a volte si trovano alleati inaspettati, altre nemici come l’indifferenza.

Segue un incontro con Gianluca Nicoletti scrittore, giornalista e padre di un ragazzo autistico introdotto da Andrea Laurenzi, presidente di Autismo Arezzo e vice presidente di Autismo Toscana.

Più fragili più forti supera poi le barriere geografiche per arrivare fino a Los Angeles, dove sono in corso i Giochi Mondiali Special Olympics, con atleti con disabilità intellettiva e normodotati. Alle 19 al Chiostro di San Francesco si riuniscono le associazioni sportive della delegazione provinciale Special Olympics, che si collegano via Skype con lo Special Team della Toscana che ha una nutrita schiera di atleti speciali impegnati nelle gare di ginnastica artistica, bocce, bowling, equitazione e pallavolo unificata. Il gruppo toscano, è presente con Silvano, Sofia, Gianni ed Emanuele di Arezzo, Manuel di Lucca, Angela di Prato, Loretta di Viareggio. Ci sono anche Elena tecnico di equitazione e Paolo direttore regionale, vice capo-delegazione per l'Italia. È l'occasione per fare il tifo per gli atleti in gara e per far sì che il messaggio di Special Olympics risuoni ancora più forte.

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