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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Mazzafrusto su Fardelli, la maglietta coperta dalla sella. Dettagli da rivedere

  Quello che è successo sembra che non lascerà strascichi pesanti, semmai qualche scrupolo in più a partire dalla Giostra di domani. La vicenda è quella della prima carriera della Prova Generale corsa da Filippo Fardelli per Porta Crucifera...

Quello che è successo sembra che non lascerà strascichi pesanti, semmai qualche scrupolo in più a partire dalla Giostra di domani. La vicenda è quella della prima carriera della Prova Generale corsa da Filippo Fardelli per Porta Crucifera, con il colpo del mazzafrusto non segnalato dalla giuria. L'errore è stato evidente, forse raccontare la consecutio dei fatti può aiutare a capire. Poche le immagini in nostro possesso, ma abbiamo visionato la diretta televisiva di ieri e estrapolato un frame dallo schermo di Teletruria.

Filippo Fardelli è partito dal pozzo compiendo una carriera che, secondo gli addetti ai lavori, avrebbe comportato due rischi ben precisi, la perdita della lancia oppure il colpo del mazzafrusto. Una carriera veloce che non ha permesso a Fardelli di uscire in tempo dalla traiettoria del Buratto dopo aver stampato la lancia sul quattro.

Le immagini non riescono a inquadrare l'esatto momento in cui il mazzafrusto si appoggia alla maglietta bianca del giostratore rossoverde, ma è lui stesso che cambia espressione, probabilmente per l'impressione del colpo sulla schiena e per aver capito che sarebbe incorso in una penalizzazione. Fardelli corre lungo le Logge e chi è dietro osserva, qualcuno inizia a notare la macchia nera su sfondo bianco nella parte più bassa della maglietta.

Fardelli torna per riconsegnare la lancia, è seduto sulla sella, la parte finale rialzata copre quasi completamente la macchia. L'atto è immediato, alcuni componenti della giuria si affacciano e controllano poi danno il via libera, il giostratore ha terminato la procedura, c'è un rigo nero sulla schiena, si pensa ad una macchia dovuta alla sella. Da quel momento può essere toccato, può scendere da cavallo. A quel punto Fardelli smonta e la macchia diventa più evidente, la colgono di nuovo le telecamere, la colgono gli spettatori di una parte della tribuna A, ma soprattutto l'angolo della B che sta tra la postazione dell'Araldo e il palchetto della giuria.

C'è qualche protesta, ma ormai il giostratore è stato liberato e non c'è una procedura che preveda di poter tornare indietro, di essere richiamato. Filippo Fardelli non è contento, si vede dalla faccia, probabilmente si aspetta che l'Araldo alla lettura del punteggio pronunci il fatidico "ma", invece questo non succederà. La giuria non segnalerà la penalizzazione.

EPSON scanner image

L'errore è stato grave, ribadiamo, ma la prova generale è anche una prova per tutti, o meglio era nata così. Chi non ricorda negli anni '90 ad esempio, per non andare tanto lontano nel tempo, il regista Ettore Bubi Tattanelli che interrompeva e faceva ripetere più volte il momento del lancio delle frecce da parte dei figuranti dei quattro quartieri? Nel corso dei suoi 23 anni la Prova Generale si è affinata, è diventata una vera Giostra con i cavalieri riserva come protagonisti, quindi gli aspetti di mera prova di tutte le sue componenti sono venute meno, però era nata così. Di certo qualche accorgimento in più, qualche occhio in più da sabato sarà lanciato a tutti i dettagli e a tutti i momenti che determinano le carriere dei singoli giostratori. E chissà che qualcuno non pensi anche a regolamentare le magliette per la prova generale, che non possano nascondere i colpi neri del mazzafrusto con la loro lunghezza oppure con i colori troppo scuri.

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