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Maura Chiulli al Festival dei Diritti presenta "Dieci giorni"

Un nuovo incontro per il Festival dei Diritti, un nuovo appuntamento con le contraddizioni dell’oggi. Sabato 2 dicembre, alle ore 18:30, la scrittrice Maura Chiulli incontrerà presso il Cassero di Monte San Savino il pubblico del Festival per...

Un nuovo incontro per il Festival dei Diritti, un nuovo appuntamento con le contraddizioni dell’oggi. Sabato 2 dicembre, alle ore 18:30, la scrittrice Maura Chiulli incontrerà presso il Cassero di Monte San Savino il pubblico del Festival per presentare il suo libro “Dieci giorni” edito da Hacca. La presentazione sarà curata da Cristina Betti, del direttivo provinciale Arcigay “Chimera Arcobaleno”. Ingresso libero e aperto al confronto.

“Sono i corpi i protagonisti di questo romanzo che si apre e si chiude nel tempo di dieci giorni. Sono i corpi a raccontare i carnefici e le vittime, e a mostrarci - per quanto annullati e camuffati - che le colpe, certe colpe, non si possono cancellare. Eppure esiste ancora uno spazio dove conservare - al riparo dal contagio - i ricordi più belli e la speranza. Accedervi richiede un sacrificio, il più atroce di tutti”. Così Maura Chiulli, scrittrice e performer che da anni combatte con determinazione e autorevolezza il pregiudizio sulle persone lgbt, presenta il suo romanzo aggiungendo: “D’altronde scrivere è il mio modo di resistere”.

Maura Chiulli nasce a Pescara il primo novembre 1981. A diciotto anni si trasferisce a Roma, dove si laurea in Economia aziendale, mentre lavora al suo primo romanzo. L’economia politica è il suo ponte con la realtà. I numeri sono l’ordine necessario nel suo mondo di parole. Esordisce con il romanzo Piacere Maria (Editrice Socialmente, Bologna, 2010), cui seguiranno Maledetti Froci & Maledette Lesbiche (Ed. Aliberti Castelvecchi, Roma, 2011) e Out. La discriminazione degli omosessuali (Ed. Internazionali Riuniti, Roma, 2012). Scrittrice e performer, a poco più di vent’anni inizia a interessarsi alla body art di Gina Pane e alla performance art di Marina Abramovic, ma l’incontro migliore della sua vita è con il fuoco. Ardere la strada, l’aria, la pelle per bruciare confini e portare vita, questo fa una mangiafuoco. Le cicatrici sulle braccia e sui polsi sono solo la strada attraversata per sgorgare, per venire al mondo ancora.

Il Festival dei Diritti è promosso da Regione Toscana, Provincia di Arezzo, Comune di Monte San Savino, Comune di Capolona, Comune di Marciano della Chiana, A. S. Monteservizi, Officine della Cultura, Arci Gay Arezzo Chimera Arcobaleno, Prodigio Divino.

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