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Il maestro Mogol non potrà essere presente sabato prossimo a Romena

Sarà rappresentato dalle sue canzoni e da uno dei cantautori che stima di più, Simone Cristicchi. Ma il maestro Mogol non potrà essere presente alla serata dedicata alle sue canzoni in programma sabato prossimo, 12 maggio, (ore 21.30) a Romena. Il...

Sarà rappresentato dalle sue canzoni e da uno dei cantautori che stima di più, Simone Cristicchi. Ma il maestro Mogol non potrà essere presente alla serata dedicata alle sue canzoni in programma sabato prossimo, 12 maggio, (ore 21.30) a Romena. Il grande paroliere ha dovuto rinunciare alla trasferta in Casentino e ad altri impegni che aveva in questi giorni, come ha comunicato il suo staff, per “affrontare un intervento che, seppur di routine, non può essere rimandato”.

La sua presenza a Romena è stata dunque rinviata ad un appuntamento prossimo. Ma sabato sera Mogol entrerà comunque in scena nell'auditorium della Fraternità. Simone Cristicchi lo renderà presente interpretando alcuni dei suoi capolavori (da “E penso a te” a “La prima cosa bella” da “Se stiamo insieme” a “Emozioni”) e anche raccontando il legame con chi le ha scritte: “A Mogol – ci ha detto - mi unisce una bellissima amicizia. Sono stato molte volte ospite della sua tenuta in Umbria, ed è lì, che ho scritto il mio terzo e quarto disco. Mogol mi ha infatti messo a disposizione sia il suo studio di registrazione sia i suoi saggi consigli”.

Cristicchi rappresenta così il valore dell'artista Mogol: “Io l'ho soprannominato così: “L'uomo che riceve fax dal cielo”. C'è infatti qualcosa di magico in quello che scrive, in questa capacità di prendere degli istanti, anche apparentemente banali e di trasformarli in poesia, rendendoli eterni. Ma quello che mi piace di lui, è anche che è una persona ancora oggi capace di stupirsi di tutto: ha saputo mantenere un'innocenza bambina, una straordinaria capacità di meravigliarsi e, nonostante sia un 'mito', un autentico monumento della canzone italiana, anche una capacità di non fermarsi su ciò che ha fatto, ma di guardare sempre avanti, di lanciarsi in progetti nuovi”.

Nella serata di Romena oltre a raccontare e interpretare Mogol, Cristicchi proporrà anche alcune delle perle del suo cammino artistico (da “Ti regalerò una rosa” a “L'ultimo valzer), e un inedito ,“Alberi”, una canzone che Cristicchi ha scritto per raccontare le sue recenti esperienze in luoghi che permettono un incontro speciale con la spiritualità, con l'uomo e con la natura, come la Fraternità di Romena, che Cristicchi ha conosciuto un paio di anni fa e con cui è nato un rapporto di profonda vicinanza e amicizia.

L'incontro in musica con Simone Cristicchi si inserisce nell'ambito del convegno “La debolezza è la mia forza” che si svilupperà tra il pomeriggio di sabato 12 e quello di domenica 13 maggio con tanti interventi e testimonianze (info su www.romena.it). L'ingresso alla serata di sabato 12 è libero ma, come avviene sempre per i convegni di Romena, chi è iscritto all'intero convegno avrà una priorità nell'ingresso in auditorium.

Saranno disponibili, oltre ai posti in auditorium, anche quelli di una seconda sala attigua (il portico) dove verrà installato uno schermo. Inoltre, tempo permettendo, sarà aggiunto a queste disponibilità, anche uno schermo collocato all'esterno, sul prato antistante l'auditorium.

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