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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cultura

Lions Club Mecenate, l'attività riparte con un ritorno nel passato

Il futuro si scrive riscoprendo il passato. Questa consapevolezza animerà il nuovo anno del Lions Arezzo Mecenate che inaugurerà l'attività del 2015-2016 con una serata conviviale dedicata agli ultimi cento anni di storia della città di Arezzo...

Il futuro si scrive riscoprendo il passato. Questa consapevolezza animerà il nuovo anno del Lions Arezzo Mecenate che inaugurerà l'attività del 2015-2016 con una serata conviviale dedicata agli ultimi cento anni di storia della città di Arezzo. L'intero club aretino tornerà a riunirsi sabato 24 ottobre, alle 20.30, presso il Planet di Rigutino, con un appuntamento dall'evocativo titolo di "Memoria" a cui porteranno il loro contributo storico e culturale i racconti del sociologo Luigi Armandi e, soprattutto, del centenario Giulio Paggetti. Il tema della serata, infatti, è rappresentato proprio dalle guerre del '900 e dalla capacità dell'uomo di rialzarsi e di continuare a crescere e, in questo senso, uno dei momenti più attesi è rappresentato proprio dalla testimonianza di Paggetti.

Nato ad Arezzo nel 1917, l'ospite del Lions Mecenate è figlio della prima guerra mondiale e ha poi combattuto la seconda guerra mondiale come fante: oggi, alla soglia dei cent'anni, la sua memoria e la sua esperienza rappresentano un patrimonio da tutelare e da tramandare per provare a capire uno dei periodi più tristi della recente storia. «Il desiderio di salvare la memoria animerà l'avvio dell'anno Lionistico - afferma Ivan Cipriani Buffoni, presidente del Club Mecenate, - e ci farà festeggiare una persona come Paggetti che la storia l'ha vissuta in prima persona. Insieme a lui vogliamo celebrare la figura dell'"uomo", cioè colui che, passando da guerre e violenze, è riuscito a sopravvivere e non ha mai interrotto uno sviluppo di cui tutti, oggi, possiamo godere».

Dopo le emozioni della testimonianza di Paggetti, è in programma un momento maggiormente formativo con Armandi, sociologo che nella sua carriera professionale si è dedicato a ricerche storiche e a studi socio-economici relativi alla provincia aretina. Le sue parole racconteranno gli ultimi cento anni di Arezzo, dallo scoppio della prima guerra mondiale ai giorni nostri, inquadrandola nel contesto nazionale e illustrandone tutte le caratteristiche che le hanno permesso di diventare l'attuale città. «Nei prossimi mesi - aggiunge Cipriani Buffoni, - lavoreremo per avvicinare i giovani al Lions e per sensibilizzarli verso le nostre attività sociali e benefiche: prima di perseguire questo obiettivo abbiamo però deciso di vivere un vero e proprio salto nel passato. Questa serata d'apertura è stata dunque pensata come una positiva riscoperta dei valori e degli esempi di una memoria che abbiamo il dovere di far diventare patrimonio di tutti».

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