Presentazione del libro “La Società Operaja di Arezzo”
Saranno Paolo Bagnoli e Claudio De Boni, docenti presso le Università di Siena e di Firenze, a presentare martedì 11 dicembre, alle ore 17,30, nell’auditorium Ducci di via Cesalpino, il libro di Alessandro Garofoli “Oltre la carità: lo spirito del Risorgimento. La Società operaja di Arezzo”. Il volume è stato recentemente pubblicato da Biblion di Milano, nella collana “Storia, politica, società”. L’evento, organizzato dal Comune di Arezzo e dalla Società storica aretina, sarà coordinato da Luca Berti; oltre all’autore, interverrà anche il professor Fabio Bertini, autore della prefazione.
Sorta nel 1863 approfittando delle concessioni dello Statuto, la Società operaia cessò di vivere a seguito dell’avvento del fascismo. Aveva occupato ampi spazi nella vita pubblica del secondo Ottocento, assorbendo linfa vitale dal Risorgimento, dalla modernità, dall’etica del lavoro. La sua presenza accresceva il consenso alle nuove istituzioni, difendendole da nostalgie preunitarie. Occorreva seguire i processi evolutivi dei Paesi avanzati, offrendo tutele previdenziali e assistenziali. Erano iniziative territoriali, parti di un reticolo solidale che si estendeva all’intero Regno d’Italia, costituendo un universo vitale e variegato di fondamentale importanza per lo sviluppo del Paese. Ad Arezzo, nel secondo Ottocento, la Società operaia si infiltra in molti aspetti della vita pubblica e sopperisce a mancanze nel tessuto sociale, fornendo assistenza a operai e artigiani sempre nell’ottica dell’ammodernamento, dell’evoluzione e dell’arricchimento della società civile.
Alessandro Garofoli (Arezzo, 1957), dopo la laurea in Scienze politiche a Firenze ha conseguito il dottorato di ricerca in Scienze giuridiche storiche e sociali presso l’Università di Siena, dove lavora. Autore di un centinaio di saggi, ha tenuto conferenze e relazioni in convegni sulla storia sociale e politica; svolge attività d’insegnamento. Curatore delle Bibliografie aretine e del Dizionario biografico degli aretini del primo Novecento, è nel comitato editoriale della rivista “Notizie di Storia” e fu tra i fondatori della Società storica aretina. Fa parte di varie associazioni culturali e scientifiche, nazionali e internazionali; ed è membro del comitato di garanzia di “Risorgimento e società tra la Toscana e l’Europa”. Fra le pubblicazioni vanno ricordate “L’incanto della modernità” (Firenze, 2012) e “Risorgimento e antirisorgimento” (curatore, Roma, 2012). Ha ricevuto premi per la narrativa e la saggistica.
“Oltre la carità” consta di 286 pagine ed è corredato da una ricca bibliografia e dall’indice dei nomi di persona. Costa 22 euro, ma in occasione della presentazione sarà posto in vendita ad un prezzo promozionale.
Nella foto: La copertina del libro.