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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cultura

L'eccidio di Pian d'Albero raccontato a "Le parole che non ti ho detto", appuntamento a Meleto

Un libro figlio di una lunga e accurata ricerca storica che ricostruisce una delle stragi perpetrate in Valdarno durante la ritirata delle truppe Nazifasciste nell'estate del 1944. Domenica 6 maggio alle 17 e 15 al Circolo Sociale di Meleto...

Un libro figlio di una lunga e accurata ricerca storica che ricostruisce una delle stragi perpetrate in Valdarno durante la ritirata delle truppe Nazifasciste nell'estate del 1944. Domenica 6 maggio alle 17 e 15 al Circolo Sociale di Meleto Valdarno, per la rassegna “Le parole che non ti ho detto”, Matteo Barucci presenterà “Sulla strada per Firenze. La Brigata Sinigaglia e la strage di Pian d'Albero. Il libro è frutto della ricerca storica dell'autore sull''eccidio Nazifascista di Pian d'Albero, località sulle colline figlinesi, dove il 20 giugno 1944 39 persone che furono uccise, dopo un rastrellamento e un assedio da parte delle truppe tedesche al casolare della famiglia Cavicchi, che dava rifugio ai giovani partigiani della zona. Sarà la Memoria, valore “sacro” per la comunità cavrigliese, il tema del prossimo appuntamento della rassegna letteraria itinerante promossa dall'Amministrazione Comunale che anche in questo 2018 ha portato a Cavriglia autori importanti con cui affrontare tematiche attuali e creare spunti di riflessione.

Il libro

20 giugno 1944. A Pian d’Albero, nel casolare isolato fra i boschi del Chianti e del Valdarno della famiglia Cavicchi, hanno trovato rifugio per la nottata di piogge decine di ragazzi che hanno appena scelto di diventare partigiani. Pochissimo armati e colti di sorpresa, non possono reagire all’attacco tedesco di quel mattino. Molti riescono a fuggire, ma molti altri cadono uccisi sul posto; i restanti vengono presi prigionieri, insieme all’adolescente Aronne e al padre Norberto della famiglia contadina che li aveva ospitati, per essere poi impiccati a Sant’Andrea a Campiglia, vicino al comando tedesco. In seguito a questa strage la Brigata Sinigaglia, nonostante i successi delle settimane precedenti, rischia lo sbandamento, ma riuscirà a risollevarsi partecipando in prima linea alla liberazione di Firenze. Voluto dal Comune di Figline e Incisa Valdarno e realizzato con la supervisione dell’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea, questo libro è il frutto del primo progetto di ricerca esaustivo su quegli eventi.

L'autore:

Nato nel 1976 Matteo Barucci è bibliotecario e socio dell’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea. Ha collaborato con ToscanaNovecento (www.toscananovecento.it) e con l’Atlante delle Stragi Naziste e Fasciste in Italia (www.straginazifasciste.it

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