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Le mine tedesche che devastarono gli Archi: le tracce ritrovate 73 anni dopo

Il 16 luglio 1944 Arezzo fu liberata. Alcuni giorni prima i soldati tedeschi minarono e fecero saltare quattro pilastri e tre arcate dell'acquedotto vasariano per bloccare l'arrivo dell'acqua in città. Nei giorni successivi di 73 anni fa, una...

Il 16 luglio 1944 Arezzo fu liberata. Alcuni giorni prima i soldati tedeschi minarono e fecero saltare quattro pilastri e tre arcate dell'acquedotto vasariano per bloccare l'arrivo dell'acqua in città. Nei giorni successivi di 73 anni fa, una delle prime azioni che furono realizzare fu la messa in opera di un tubo di ferro lungo 25 metri per superare le macerie e consentire un indispensabile arrivo di acqua potabile attraverso l'acquedotto vasariano fino alla fonte di Piazza Grande. Il 21 luglio 1944 l'acqua arrivò di nuovo in Arezzo. In questi giorni di restauro degli Archi Vasariani sono state ritrovate le tracce della azione devastante delle mine tedesche.

L'acquedotto vasariano è un libro aperto con tante pagine della storia di Arezzo, ha detto il primo rettore della Fraternita dei Laici PierLuigi Rossi.

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