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"L'anno della matita", gran finale per il concorso di pittura

L'Amministrazione Comunale di Cavriglia, a conclusione dell' “Anno della Matita”, presenta il premio di pittura, realizzato con il contributo dell’azienda Moretti S.p.a di Cavriglia, e rivolto sia agli alunni dell’Istituto Comprensivo “Dante...

L'Amministrazione Comunale di Cavriglia, a conclusione dell' “Anno della Matita”, presenta il premio di pittura, realizzato con il contributo dell’azienda Moretti S.p.a di Cavriglia, e rivolto sia agli alunni dell’Istituto Comprensivo “Dante Alighieri” di Castelnuovo-Cavriglia che agli studenti del Liceo Artistico “Piero della Francesca” di Arezzo. Il premio è stato dedicato a Giuliano Pini, artista oggi residente a Sesto Fiorentino ma che ha vissuto buona parte della sua vita nella “nostra” Cavriglia. Così facendo l'Amministrazione intende valorizzare, promuovere e dare visibilità ai giovani del territorio, quali artisti emergenti, e all’arte contemporanea, nella figura di Giuliano Pini, cui è dedicata la Sala della Giunta nel Palazzo Comunale di Cavriglia: autore “dall’affascinante avventura dei sensi e dello spirito” in quanto al segno e al colore, e vicino, per passione, anche alla musica e al mondo teatrale.

La tematica, che i partecipanti dovranno rispettare per accedere al Premio è quella ispirata dal titolo del Concorso “Il Segno, il Colore, la Luce”, tematica che ogni candidato potrà elaborare e interpretare a piacere, giustificando la scelta con alcune righe di presentazione dell’opera finita. Il Concorso prevede tre sezioni: 1a sezione. SEZIONE ALUNNI SCUOLA PRIMARIA: possono partecipare tutti gli alunni delle classi IV e V della scuola primaria dell’I.C. D. Alighieri del Comune di Cavriglia; 2a sezione. SEZIONE SCUOLA SECONDARIA I GRADO: possono partecipare tutti gli alunni della scuola secondaria di I grado dell’I.C. D. Alighieri del Comune di Cavriglia; 3a sezione. SEZIONE SCUOLA SECONDARIA II GRADO: possono partecipare tutti gli studenti del Liceo Artistico “P. della Francesca” di Arezzo. Scadenza per la consegna delle opere: il 30 novembre prossimo. Tra i riconoscimenti alle opere più meritevoli: l'allestimento di una mostra presso l'Auditorium del Museo Mine, la visita delle classi alla stamperia fiorentina Edi Grafica e premi in denaro con il contributo messo a disposizione dalla Moretti Spa.

Importante il coinvolgimento del Liceo Artistico Piero della Francesca di Arezzo, con una sezione dedicata, e quindi l'apertura ad un territorio più ampio, sempre lungimirante e proficua, in particolare quando si parla di cultura, arte e scuola.

Intervistato Giuliano Pini sull'importanza di un Premio di Pittura dedicato alla scuola, egli ha sottolineato: "Un premio di pittura come questo può essere uno stimolo per i ragazzi a guardare un po' dentro di sé; perché oggi sono travolti dalle immagini, che vengono però tutte da fuori; invece nel disegno e con la pittura possono trovare ed esprimere un'emozione ed un'idea propria. Il valore aggiunto inoltre è, di sicuro, quello di avere un po' il dominio della propria mano per la matita e non solo per il mouse". Il Maestro ha quindi ricordato il suo legame con Cavriglia che nasce dalla sua esperienza umana e artistica, dall'incontro con Roberta, sua moglie, e con la parte della famiglia di lei di origini valdarnesi: si innamorarono di Cavriglia, era il 1984. E' stato per anni il suo “buen retiro”, dice la signora Roberta, dove egli trovava la massima concentrazione e lo spazio per i suoi grandi quadri, ma anche bellissime amicizie.

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