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La storia degli Orti Redi, una dimora e tante vicende tutte aretine

Domenica 26 febbraio, alle ore 17,30 si terrà presso il Palazzo della Fraternita dei Laici il battesimo letterario del libro “VILLA DEGLI ORTI REDI - Un giardino aretino da riscoprire”, scritto da Anna Bartolini e Patrizia Fazzi (Prometheus, 2016)...

Domenica 26 febbraio, alle ore 17,30 si terrà presso il Palazzo della Fraternita dei Laici il battesimo letterario del libro “VILLA DEGLI ORTI REDI - Un giardino aretino da riscoprire”, scritto da Anna Bartolini e Patrizia Fazzi (Prometheus, 2016) e dedicato alla città di Arezzo.

Frutto di un lungo lavoro di ricerca archivistica e documentaria, l’opera ripercorre le vicende della dimora appartenuta a Francesco Redi e alla sua famiglia, ma legata anche al nome di altre casate aretine e di inaspettati personaggi storici, da Vittorio Fossombroni a Teofilo Torri, da Giorgio Vasari ad Anna Kuliscioff.

Situata su una verdeggiante collina, la villa, di imponente struttura architettonica cinquecentesca ed abbellita da affreschi, era adornata da uno splendido giardino all’italiana e da rigogliosi vigneti e colture arboree ed ortive, anche grazie alla fertilità del suolo e alla ricchezza di acque sottostanti. Adiacente ad essa una cappella magnificamente affrescata con le storie di San Francesco, tra cui la famosa scena della “Cacciata dei diavoli da Arezzo”, tema di giottesca memoria.

Nel 1820, con la morte di Francesco Saverio Redi, la proprietà del complesso edilizio e dei terreni circostanti si frammentò, passando in varie mani, fino a giungere, in gran parte, all’Ordine Monastico delle Carmelitane Scalze, motivate all’acquisto dalla figura di Santa Teresa Margherita Redi, che qui trascorse gli anni giovanili. Il luogo, unico nella sua bellezza, ha mantenuto, anche grazie a loro, la sua serena austerità, rimanendo appartato e quasi ‘dimenticato’. Questo ed altro viene ricostruito e raccontato nel libro, alla cui presentazione interverrà Pier Luigi Rossi, Primo Rettore della Fraternità dei Laici, antichissima istituzione aretina nominata da Francesco Redi come curatrice testamentaria in perpetuo dei beni familiari.

Presenti anche rappresentanti della FIDAPA Sezione Arezzo: Paola Pompei, attuale Presidente, Monica Catinelli, Past President e Vera Franchetti Croce, Referente del Gruppo di Lavoro che nel 2014-15 realizzò il Progetto “Villa degli Orti: un giardino dimenticato”, da cui ha preso spunto la pubblicazione.

Spetterà Francesco Solitario, Docente di Estetica presso l’Università di Siena, entrare nel merito del libro, composto da otto capitoli e che si avvale di una raffinata veste editoriale e di una ricca documentazione fotografica. Nel corso della serata brani di chitarra classica eseguiti dal duo Serena Meloni e Gilberto Russo e degustazione offerta da Cioccolato Vestri. Una serata che si annuncia densa di memorie cittadine e capace di ricondurre l’attenzione, come negli intenti delle Autrici e dei promotori dell’evento, su un luogo di notevole pregio storico-artistico e che può risvegliare quindi tanti ricordi ed emozioni nelle varie generazioni.

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