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La RAI, la Sicilia, il territorio: la primavera dell'Orchestra Multietnica di Arezzo

Sarà una primavera esaltante quella dell’Orchestra Multietnica di Arezzo all’inizio di un lungo viaggio, tra note e chilometri, per raccontare agli occhi dell’Italia il contemporaneo, il presente di una città possibile dell’incontro e del dialogo...

Sarà una primavera esaltante quella dell’Orchestra Multietnica di Arezzo all’inizio di un lungo viaggio, tra note e chilometri, per raccontare agli occhi dell’Italia il contemporaneo, il presente di una città possibile dell’incontro e del dialogo, il futuro di una crescita elaborata sul quoziente dell’intelligenza umana che abbatte i muri e colora i confini fino a renderli trasparenti. Insieme alla testimonianza di un progetto decennale di confronto e inclusione, nato e cresciuto da Officine della Cultura, che porta Arezzo nel nome oltreché nel cuore.

Inizio del viaggio martedì 10 aprile dal Teatro Verga di Catania per la tournée siciliana di uno tra gli spettacoli più importanti del 2017, “Occident Express (Haifa è nata per star ferma)”, di Stefano Massini, una coproduzione Teatro Stabile dell’Umbria e Officine della Cultura che vede a fianco dell’Orchestra Multietnica di Arezzo un'attrice d’umanità ed esperienza del calibro di Ottavia Piccolo. Il viaggio, dopo aver fatto tappa a Catania fino al 15 aprile, raggiungerà Enna (16) e Caltanissetta (19) per concludersi al Teatro Biondo di Palermo con repliche dal 20 al 29 aprile. La tournée siciliana segnerà l’arrivederci di “Occident Express”, spettacolo ancora giovane, alla prossima stagione teatrale dopo un viaggio che ha già toccato Lombardia, Veneto, Toscana, Umbria, Marche e Lazio.

Oltre agli impegni teatrali l’Orchestra Multietnica di Arezzo, al suo completo, sarà uno tra i protagonisti, venerdì 13 aprile, del secondo episodio della nuova trasmissione di RAI3 “Brunori Sa”, condotta dal noto cantautore Dario Brunori (Brunori Sas). L’esperienza umana e musicale della formazione di Arezzo e delle tante anime che la abitano, diretta fin dalla fondazione da Enrico Fink, salirà alla ribalta della televisione nazionale direttamente dal palcoscenico del Teatro Verdi di Monte San Savino, sede della recente produzione che ha impastato i timbri dell’OMA con le tematiche melodiche, civili e generazionali, tra poesia e ironia, proprio di Dario Brunori, esponente simbolo della nuova scena musicale italiana, recentemente vincitore del Premio Amnesty International con la canzone “L’uomo nero”. Produzione musicale che tornerà dal vivo sul palco sabato 19 maggio al Teatro Verdi di Monte San Savino e domenica 20 maggio all’Auditorium Le Fornaci di Terranuova Bracciolini per due date esclusive con i biglietti già al lumicino.

Chiusura di primavera tra maggio e giugno con altri due importanti appuntamenti nel territorio di Arezzo e provincia con protagonista l’OMA e i propri valori fondativi, lo studio e il dialogo. Alla Casa delle Culture sarà dato avvio al workshop di world music legato al progetto “P come Pari oPPortunità e Partecipazione” a cura di Orchestra Multietnica di Arezzo, Arci Solidarietà Arezzo e Circolo Eureko - progetto realizzato a valere sul bando “Il volontariato per la comunità” 2017 dal Cesvot finanziato con il contributo di Regione Toscana Giovanisì in accordo con il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale. Il laboratorio sarà rivolto a profughi/richiedenti asilo e realizzato in collaborazione con gli operatori del progetto SPRAR e della Rete Centofiori. L’Orchestra Multietnica di Arezzo risulta altresì tra i vincitori del Bando MigrArti Spettacolo 2018 assegnato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e dello Spettacolo con il progetto "Dimmi EP, Extended Play", di cui è capofila la Compagnia Teatro Stabile di Anghiari. In rete, insieme all’OMA, l’Associazione Assadaqa=Amicizia, l'Associazione Gurdwaea Sangat Sabha Toscana, l’Associazione Senegalese del Valdarno, Anghiari Dance Hub, l’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano, il Comune di Terranuova Bracciolini, Controradio, Fratelli dell’Uomo, KanterStrasse, l’Istituto Scolastico “Giovanni XXIII” di Terranuova Bracciolini e Officine della Cultura. Informazioni per prendere parte a uno o entrambi i laboratori presso Officine della Cultura al numero 0575 27961.

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