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Il cinque di Scortecci, la lancia spezzata di Fardelli, gli applausi per Parsi e la grinta di Vedovini

Una pioggia di cinque, una lancia spezzata, un'altra persa e due debutti sulla lizza. La prima notte di prove in piazza Grande è terminata così. Un carico di emozioni per quello che è l'avvio del cammino che porterà alla Giostra del Saracino in...

Una pioggia di cinque, una lancia spezzata, un'altra persa e due debutti sulla lizza.

La prima notte di prove in piazza Grande è terminata così. Un carico di emozioni per quello che è l'avvio del cammino che porterà alla Giostra del Saracino in programma per il 17 giugno. Come stabilito dall'estrazione delle carriere i primi ad aprire la piazza sono stati i ragazzi terribili di Porta Santo Spirito.

Elia Cicerchia e Gianmaria Scortecci si sono avvicendati sulla lizza. Con loro anche il cavaliere non titolare Andrea Bennati. La partenza è stata fortissima. Tutti hanno tirato al centro del tabellone cercando quel tanto bramato cinque che non si è fatto attendere. Ad inaugurare il Buratto è stato Scortecci: cinque da manuale.

"Abbiamo lavorato tutto l'anno - raccontano Scortecci e Cicerchia - siamo sicuri della nostra preparazione".

Cicerchia è sceso in piazza con El Chico, cavallo che prenderà il posto di Babydoll nella 134esima edizione della Giostra.

"Non temiamo nessun quartiere in particolare - spiega Ezio Gori - sappiamo che il livello di preparazione è altissimo ma siamo sicuri di quello che abbiamo fatto fino ad oggi. Siamo pronti a mettercela tutta". E poi è stato il turno di Porta Crucifera. Per il quartiere rossoverde si è presentata la coppia Filippo Fardelli e Andrea Carboni che, lasciato i giallocremisi, ha traslocato a Palazzo Alberti.

"Alla fine ha prevalso il buonsenso - ha spiegato il capitano di Porta del Foro Dario Tamarindi - abbiamo trovato l'accordo e adesso siamo concentrati più che mai. Vogliamo fare bene e siamo pronti davvero a dare battaglia".

Le prove per la nuova coppia di Colcitrone sono partite subito alla grande con Fardelli che ha spezzato la lancia mettendo a segno un tiro da dieci punti (5+5). Bene anche Carboni che ha tenuto il passo del compagno pur non replicando l'impresa. Subito dopo è stato il turno di Porta del Foro che ha schierato Andrea Vernaccini e Davide Parsi quest'ultimo fino allo scorso anno cavaliere (vittorioso) non titolare.

Per loro la prima notte di prove è stata un altalena di emozioni. Dalla lancia persa ai piedi del Buratto ai cinque che hanno strappato applausi dalle tribune.

A chiudere i giochi ci ha pensato invece Porta Sant'Andrea. I biancoverde Stefano Cherici e Enrico Vedovini fanno il loro ingresso trionfale e vengono subito accolti da una pioggia di applausi per i cinque messi a segno dai due veterani della piazza.

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