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I Cavalieri di Arezzo si esibiscono per il mosaico di Indicatore

E’ stata una giornata all’insegna del medioevo quella che ieri ha animato il paese di Indicatore per fare un dono al mosaico della Chiesa dello Spirito Santo dell'artista Andreina Giorgia Carpenito, opera più grande d’Europa. Una...

E’ stata una giornata all’insegna del medioevo quella che ieri ha animato il paese di Indicatore per

fare un dono al mosaico della Chiesa dello Spirito Santo dell'artista Andreina Giorgia Carpenito,

opera più grande d’Europa.

Una manifestazione che ha visto una grande partecipazione di pubblico, complice anche la bella

giornata di sole, ottimamente organizzata ed animata dal’A.R.S.S. Associazione Rievocazione

Storica Subbiano e dai Cavalieri di Arezzo che hanno unito le loro forze per questa iniziativa.

Alle 17,00 l’inizio della sfilata storica per le strade di Indicatore con l’esibizione degli sbandieratori. Quindi sul campo dei giochi”, debitamente allestito, lo spettacolo dei Cavalieri di Arezzo non prima di aver ricevuto la benedizione del parroco Don Santi Chioccioli.

Il gruppo si è presentato con la “formazione” al gran completo ovvero dieci cavalieri, con rispettivi

palafrenieri, ed hanno dato vita ai giochi che si svolgono nei tornei internazionali cui il gruppo

partecipa in rappresentanza dell’Italia: tiro al buratto, quintana, foconò ed anelli a terra.

Al termine, in un crescendo di emozioni, l’ingresso in campo del cavaliere nero per dare vita al

momento più spettacolare ovvero gli scontri cavaliere contro cavaliere lancia in resta.

L’esibizione di ieri ha avuto anche una sua particolarità con l’esordio di due cavalieri: Alessandro

Ugolini e Niccolò Parnetti. Se Ugolini è un cavaliere esperto che da anni partecipa anche a giostre e

quintane all’anello, quest’anno ha corso la Giostra dei Rioni di Olmo ed ha vinto il Palio dei

Castelli di Badia Tedalda, Parnetti con i suoi quattordici anni è invece il cavaliere più giovane ad

aver esordito nel gruppo.

Con questo si consolida una delle caratteristiche del gruppo ovvero di essere una vera e propria

“palestra” per giovani cavalieri che, dopo aver mosso i loro primi passi con i Cavalieri di Arezzo,

hanno poi corso anche la Giostra del Saracino così come accaduto in passato con Luca e Gabriele

Veneri, Piergiovanni Capacci e Daniele Gori.

La formazione del gruppo era composta dai cavalieri Mario Capacci, Piergiovanni Capacci, Andrea

Acquisti, Maurizio Frulio, Vincenzo Sestini, Adriano Martini, Simone Farsetti, Gabriele Innocenti,

Alessandro Ugolini e Niccolò Parnetti. Palafrenieri Mario Meoni, Matteo Veneri, Arianna Baldini,

Ivano Bollori, Leonardo Bollori con paggetto portainsegna Gabriele Frulio ed araldo Roberto

Parnetti.

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