Mano pesante su Sant'Andrea e Crucifera: 12 sanzionati per un totale di 41 edizioni di Giostra. La metà per Rossano Branchi

E' forse un record: 20 edizioni della Giostra di squalifica. Questa la massima sanzione comminata dalla magistratura della Giostra per un figurante di Porta Crucifera in seguito agli scontri di piazza dell'unica edizione del settembre scorso. Una pena di questo tipo anche perché non si tratta di un figurante qualsiasi, ma del maestro d'arme che ha anche un ruolo di contenimento rispetto ai suoi proprio nel triangolo di piazza che viene assegnato in base all'estrazione delle carriere. Rossano Branchi quindi, salvo edizioni straordinarie e interruzioni, potrà di nuovo vestirsi per il suo quartiere nella Giostra di giugno 2032. La decisione è stata presa anche per le immagini che lo vedono brandire lo scettro di maestro d'arme contro alcuni figuranti biancoverdi.

Nel complesso sono 41 le edizioni della Giostra che 12 figuranti dovranno saltare stante le sanzioni della magitsratura notificate ieri ai due quartieri interessati. 

Per Porta Sant'Andrea sono state identificate a vario titolo responsabili il maestro d'arme Saverio Crestini che dovrà stare fermo per due Giostre, poi Francesco Braconi sanzionato con 5 edizioni, Andrea Gavagni con 2 e ancora tre figuranti che hanno ciascuna un'edizione di squalifica e sono Marco Cini,, Andrea Donnini e Tiziano Poggini. 

Per porta Crucifera, oltre a Rossano Branchi ci sono le squalifiche di Cristian Burani per 4 giostre, Sandro Mencucci per 2, e poi Tiziano Cincinelli, Nicola Liri e Massimo Stopponi per una edizione. 

Ognuno di loro ha tempo 10 giorni per fare ricorso al Gran Giurì, organo che poi a sua volta avrà lo stesso intervallo di tempo per pronunciarsi sulle sanzioni. I quartieri sono pronti a ricorrere anche in merito al contributo del Comune di Arezzo che è in toale di 15mila euro ciascuno e che per questi fatti è stato deciso di decurtarlo di un terzo sia per Sant'Andrea che per Porta Crucifera.

I due capitano dei quartieri coinvolti, Mauro Dionigi e Alberto Branchi hanno invece ricevuto solo un richiamo. 

Analizzata anche la vicenda collaterale del diverbio avvenuto, ma non in piazza, tra il Maestro di Campo Lisandrelli e l'Araldo Francesco Sebastiano Chiericoni. I due hanno chiarito di fronte alla magistratura che li aveva convocati, è stata ristabilita la pace e questo non ha portato nessuno strascico.

Spettatori di tutto questo i quartieri di Porta Santo Spirito e Porta del Foro, non coinvolti nei fatti di piazza e di conseguenza fuori dalle decisioni della Magistratura della Giostra.