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Giostra Saracino

Salta anche la Giostra di settembre. I rettori: "Scelta difficile ma inevitabile"

Dopo il no scontato alla manifestazione dello scorso giugno, arriva quello per la prossima edizione del Saracino. La decisione oggi in Prefettura

Niente Giostra di settembre. Dopo il rinvio scontato della manifestazione di giugno arriva il no anche per il Saracino successivo. Lo ha deciso il tavolo di sicurezza sugli eventi dell'estate convocato alle 12,30 in Prefettura, alla presenza del sindaco Alessandro Ghinelli, del vice sindaco e assessore alla Giostra Gianfrancesco Gamurrini, dei rettori dei quattro quartieri e ovviamente del prefetto Anna Palombi e dei rappresentanti delle forze dell'ordine.

In conformità alle direttive governative anti Covid, la manifestazione avrebbe dovuto svolgersi come una mera competezione agonistica prevedendo quasi esclusivamente l'ingresso dei soli giostratori in piazza. Una sorta di torneamento a porte chiuse con pubblico ridotto all'osso, niente corteo storico, figuranti, quartieristi e nessuna attività di festa durante la settimana precedente alla sfida contro il re delle Indie. Una direzione che ha trovato il diniego da parte di tutti i rettori che hanno all'unisono sostenuto l'impossibilità di svolgere correttamente la manifestazione in queste circostanze. "La Giostra - hanno precisato - è una festa della città, non possiamo correrla se non vi sono le condizioni per far partecipare il popolo".

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