È Giostra: dal primo colpo di mortaio all'ingresso in piazza dei cavalieri. Il programma
Sabato 18 giugno ad Arezzo si disputa la 141esima edizione della Giostra del Saracino. Dopo due anni di assenza, torna l'edizione in notturna di giugno della manifestazione cavalleresca simbolo della città.
I biglietti per la Giostra. Tutti i prezzi
Programma della giornata
ore 7.00 – primo colpo di mortaio
ore 10.30 – ritiro da parte dei Fanti del Comune e dei Valletti della Lancia d’oro dal Duomo
ore 11.00 – secondo colpo di mortaio annunciante l’uscita dell’Araldo e l’inizio della lettura del Bando della Giostra alla popolazione. Al suono del campano della torre civica, il corteo muove dal palazzo dei priori sostando nei seguenti punti: – Piazza della Libertà (Palazzo Comunale), Basilica della Pieve, Piazza S. Michele, incrocio Corso Italia, Via Roma, Piazza S. Francesco.
ore 18.45 – terzo colpo di mortaio.
Benedizione dei Giostratori e degli armati dei Quartieri: Porta Crucifera : Chiesa di Santa Croce, Porta del Foro Chiesa di San Domenico; Porta S. Andrea : Chiesa di S. Agostino Porta S. Spirito : Chiesa di S. Antonio (Saione).
Ore 19,15 – Ritrovo di tutti i figuranti in Piazza S. Domenico.
ore 19.45 – quarto colpo di mortaio.
Inizio del corteo per raggiungere il Duomo percorrendo Via Ricasoli.
Ore 20.00 – Benedizione impartita dal Vescovo sul sagrato del Duomo, accompagnato dalle insegne guerriere trecentesche del vescovo Guido Tarlati.
ore 20.15 – Sfilata del corteo storico per raggiungere Piazza Grande, percorrendo Via Ricasoli, Via dei Pileati, Corso Italia, Via Roma, Piazza G. Monaco, Via G. Monaco, Piazza S. Francesco, Via Cavour, Via Mazzini, Via Borgunto.
ore 21.30 – quinto colpo di mortaio.
Ingresso in Piazza Grande degli Sbandieratori della Giostra e loro esibizione; Ingresso del corteo storico, al suono di trombe e rullo di tamburi; ingresso dei gonfaloni con gli emblemi della Città, del Comune, del Popolo di Arezzo e di quelli di parte Guelfa e Ghibellina; ingresso degli armati dei Quartieri e degli otto giostratori; ingresso dei Cavalieri di Casata, rappresentanti l’antica nobiltà e loro schieramento sulla lizza; Lettura della disfida di Buratto da parte dell’Araldo. Saluto degli Armati al grido di AREZZO. Esecuzione dell’Inno del Saracino da parte del Gruppo Musici.