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Giostra Saracino

Porta Crucifera, addio con Rauco e suggestione Vedovini. Branchi: "Non abbiamo fretta, né urgenza"

Il capitano rossoverde: "Con Adalberto ci siamo lasciati da buoni amici. Con Enrico forse parleremo ma di sicuro non cerchiamo un allenatore"

Porta Crucifera riparte senza Adalberto Rauco. Il giostratore non correrà le prossime edizioni del Saracino e si dedicherà alle altre manifestazioni cavalleresche a cui ha già partecipato negli anni scorsi. "Non è stato possibile rinnovare il rapporto in quanto Rauco, per motivi personali, non può assicurare il rispetto degli impegni che il piano di lavoro richiede" si legge nel comunicato del quartiere rossoverde, che aggiunge: "La guida tecnica Sepiacci e i giostratori Bennati, Marmorini, Nassi, Paffetti, Vanneschi e Vannozzi con grande entusiasmo hanno invece condiviso il piano di lavoro per i prossimi anni e a breve inizieranno ad allenarsi per presentarsi ai prossimi appuntamenti nelle migliori condizioni".

La coppia con Lorenzo Vanneschi, vittoriosa in piazza a settembre del 2021, va quindi ricreata. Per Colcitrone possibile una soluzione interna, con la promozione di Niccolò Paffetti, oppure una soluzione più fascinosa ma complicata che porta a Enrico Vedovini. L'ex simbolo di Sant'Andrea si è ritirato dalla scena un anno fa dopo una carriera sfavillante e fino alla scorsa settimana è stato in corsa per prendere il posto di Lele Formelli come allenatore biancoverde. Scelta poi ricaduta su Martino Gianni.

"Né io né nessun altro del quartiere si è messo a un tavolo con Vedovini - ha detto il capitano rossoverde Alberto Branchi. Abbiamo un titolare da sostituire e dobbiamo valutare ogni possibilità, questo è ovvio. Ma non c'è fretta né urgenza. Di sicuro non cerchiamo un allenatore, ruolo che Maurizio Sepiacci ricopre con soddisfazione sua e nostra. Vedovini è stato un grande giostratore, probabilmente lo è ancora. Però si tratta di valutare bene i pro e i contro di un'eventuale operazione. Non lo conosco a fondo per esprimere un giudizio: so che ha carattere, personalità. Forse ci parleremo, forse no, vedremo. Per quanto riguarda Rauco, ci siamo lasciati da buoni amici. Lui è un professionista, vuole portare avanti degli impegni che non si conciliavano con le nostre esigenze in periodo di Saracino. Ci dispiace ma la vita va avanti con o senza Rauco, con o senza Vedovini. Stasera si riunisce il direttivo del quartiere, verranno sviscerati tutti gli scenari possibili"

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