Domenica 10 aprile alle ore 11 si svolgerà l’inaugurazione della nuova sala del consiglio direttivo di Porta del Foro, nella sede in via Vicolo della Palestra 12, che verrà intitolata alla memoria del rettore plurivittorioso Secolo Imparati.
Secolo Imparati, detto “Tripoli”, è stato una figura di riferimento non solo per il Quartiere giallocremisi ma per tutta la Giostra del Saracino, nella sua San Lorentino ha cresciuto a pane e saracino generazioni di quartieristi. Da sempre appassionato di Giostra, nel 1932 fu lui con un gruppo di altri amici a dare vita al quartiere di Porta del Foro. Anche se le fonti ufficiali non confermano questa curiosità, nell’agosto 1933 si dice che abbia corso e vinto la Giostra, fingendosi il titolare Giorgeschi, che si era sentito male prima della sfilata.
Per molti anni fu consigliere e nel 1974 dopo le dimissioni del rettore Paglicci fu nominato commissario straordinario e proprio nel settembre di quell’anno, sostenendo la sua idea di far correre giostratori aretini, riportò a Porta del Foro la lancia d’oro dopo un digiuno di dieci anni grazie alla coppia Vannozzi-Gori.
Nel 1975 viene eletto rettore, riportando in San Lorentino anche la Lancia d’Oro del settembre 1977. Ricoprirà l’incarico fino al 1981, anno in cui è costretto a lasciare viste le precarie condizioni di salute, venendo poi nominato rettore onorario.
Appassionato oltre che di Giostra anche di ciclismo ricoprì l’incarico di fiduciario provinciale dal CONI che gli riconobbe la Stella d’oro per meriti sportivi, fu inoltre fondatore e presidente dell’Unione Ciclistica Aretina. Grande amico di Bartali, si racconta il famoso aneddoto che durante il Giro del Casentino, il popolare corridore si fermò a bere e a fare due chiacchiere con lui al tavolino del bar davanti a Porta San Lorentino.
Al termine della cerimonia di inaugurazione seguirà pranzo conviviale presso il Circolo del Quartiere, per info e prenotazioni chiamare al 333 6846496. La cerimonia e il pranzo si svolgeranno nel pieno e completo rispetto delle misure di contenimento e prevenzione dell’epidemia Covid-19, vigenti al momento dell’evento.