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Consulta ai nastri di partenza. Rettori: "Il Comune ha ripreso in mano la Giostra e noi faremo la nostra parte"

Una rivoluzione che parte dall’abolizione dell’Istituzione organo ritenuto ormai obsoleto per continuare a governare i mille ambiti della manifestazione.

Due organi distinti per regolamentare, discutere e progettare il futuro della Giostra del Saracino.

La nascita della Consulta e del Consiglio, indirettamente, portano la firma anche dei quattro quartieri e dei loro rettori che hanno ispirato le modifiche approvate dal consiglio comunale di Arezzo durante la sua ultima seduta.

Una rivoluzione che parte dall’abolizione dell’Istituzione organo ritenuto ormai obsoleto per continuare a governare i mille ambiti della manifestazione.

"I rettori - ha sottolineato Roberto Felici rettore di Porta del Foro - negli anni hanno dato una importante spinta alla manifestazione. Continueranno a ricoprire questo ruolo al meglio delle loro possibilità. Da oggi saremo chiamati a dare il nostro contributo su tutti quelli che sono i regolamenti tecnici ed è evidente che si tratta della parte che ci interessa e preme di più".

Per oltre 20 anni i numeri uno di Sant’Andrea, Colcitrone, Santo Spirito e Porta del Foro si sono seduti attorno al tavolo dell’Istituzione cercando di trovare la quadratura giusta a temi che spaziavano dalla promozione del torneo cavalleresco fino al sistema per la misurazione dei punteggi.
Da oggi invece ci saranno due organi e due sedi distinte dove discutere di questi aspetti e al loro interno troveranno spazio anche Sbandieratori, Musici e fanti del Comune che potranno dialogare con i loro colleghi e disporre modifiche o presentare proposte.

"La Giostra sarà completamente gestita dal Comune stesso - spiega invece Maurizio Carboni di Porta Sant'Andrea - questo significa che è necessaria una spinta in più dimostrando di credere ancora di più nella manifestazione e nella sua promozione. Noi siamo pronti a dare il nostro contributo e vigilare". 

Una svolta importantissima che segna di fatto, l’avvio di una nuova era per la Giostra del Saracino.

"E' finita l'Istituzione Giostra - spiega Ezio Gori rettore di Porta Santo Spirito - credo fortemente in questo cambiamento quindi sono soddisfatto di questa svolta. Però allo stesso tempo sento un po' di tristezza visto che ho fatto parte di questa realtà per ben 10 anni".

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