rotate-mobile
Giostra Saracino

Imbattibile Santo Spirito. Cappotto e primo posto nell'albo d'oro. Colcitrone si arrende agli spareggi

I gialloblu vincono di nuovo dopo il trionfo di giugno. Stavolta però devono soffrire contro Porta Crucifera, che colpisce due centri con Rauco e Vanneschi. Ma alla fine il 5 di Cicerchia, che dedica l'impresa alla mamma, è decisivo. Sant'Andrea fuori con 9 punti, il Foro si ferma a 8

Santo Spirito fa il cappotto. Soffre, deve rinviare i festeggiamenti agli spareggi, ma alla fine trionfa come a giugno. Troppo forti Cicerchia e Scortecci, che chiudono con 19 punti e lasciano tutti alle spalle, sia in piazza che nell'albo d'oro. Colcitrone lotta e combatte, Rauco e Vanneschi timbrano il cinque nelle carriere regolari però poi devono arrendersi. Per Santo Spirito è la 39esima lancia d'oro della storia. Cicerchia e Scortecci raggiungono Vedovini a quota 12 successi personali. Esce con onore dalla piazza Porta Sant'Andrea (una carriera splendida di Montini, che riscatta così lo sciagurato esordio di giugno), Porta del Foro si ferma a 8.

La lancia d'oro dell'artista Fabio Viale, dedicata al “motuproprio”, emesso 250 anni fa, il 7 dicembre 1772, dal granduca Pietro Leopoldo di Asburgo-Lorena, finisce così nella rastrelliera dei bastioni. La cronaca della giornata.

Ore 17 - Il quinto colpo di mortaio annuncia l'ingresso del corteo storico in piazza Grande. Le tribune sono già gremite, grande spettacolo di colori. Sulla lizza prima la magistratura e poi la giuria della Giostra. Tocca quindi ai rettori dei quattro quartieri, nell'ordine di estrazione delle carriere: Ezio Gori per Porta Santo Spirito, Roberto Felici per Porta del Foro, Andrea Fazzuoli per Porta Crucifera, Maurizio Carboni per Porta Sant'Andrea

Ore 17.10 - In piazza il Gruppo Sbandieratori della città di Arezzo. Un'esibizione che come sempre riscuote l'apprezzamento e l'applauso del pubblico. Subito dopo, con lo squillo delle chiarine, ecco i Musici della Giostra. Al loro seguito, il cancelliere e i famigli del Saracino, incaricati di sorvegliare il buratto durante la Giostra e di arrestarne la rotazione dopo il colpo di lancia dei giostratori

Ore 17.18 - E' il momento dei quattro quartieri. Foulard gialloblu al vento per salutare il quartiere di Porta Santo Spirito. Lo segue il quartiere giallocremisi di Porta del Foro. E' poi la volta del quartiere rossoverde di Porta Crucifera. Per ultimo entra in piazza il quartiere biancoverde di Porta Sant'Andrea  .

Ore 17.27 - La piazza si infiamma. L'araldo Francesco Chiericoni annuncia i giostratori che si contenderanno la lancia d'oro. Gianmaria Scortecci ed Elia Cicerchia per Porta Santo Spirito, Davide Parsi e Francesco Rossi per Porta del Foro, Adalberto Rauco e Lorenzo Vanneschi per Porta Crucifera, Saverio Montini e Tommaso Marmorini per Porta Sant'Andrea

Ore 17.36 - Spettatori tutti in piedi per salutare il gonfalone della città di Arezzo. Suonano le chiarine, rullano i tamburi per rendere omaggio alla lancia d'oro, il cui bozzetto è stato disegnato dall'artista Fabio Viale. La realizzazione è invece del maestro Francesco Conti

Ore 17.39 - Ecco i capitani. Prima Marco Geppetti di Santo Spirito, seguito dai cavalieri delle nobili casate dei Camaiani, dei Guasconi, degli Azzi, degli Albergotti. Poi Lorenzo Casini di Porta del Foro, seguito dai cavalieri delle nobili casate dei Grinti di Catenaia, dei Sassoli, degli Ubertini, dei Tarlati di Pietramala. Quindi Alberto Branchi di Porta Crucifera, seguito dai cavalieri delle nobili casate dei Bacci, dei Pescioni, dei Brandaglia, dei Bostoli. Infine Andrea Gavagni di Porta Sant'Andrea, seguito dai cavalieri delle nobili casate dei Guillichini, dei Lambardi da Mammi, dei Conti di Bivignano e dei Testi

Ore 17.43 - L'araldo legge la disfida alla città di Arezzo. Non più parole omai, la piazza freme in attesa della Giostra

Ore 17.48 - Nell'aria riecheggiano le note dell'inno di Arezzo. Un momento di grande emozione, con il pubblico che canta, in piedi, con la mano sul cuore

Ore 17.50 - Esordio nelle vesti di maestro di campo per Fabio Butali, che comunque ha grande esperienza di Giostra. Il suo vice è Gabriele Veneri

Ore 17.54 - Si comincia. Sarà Gianmaria Scortecci ad aprire la piazza in sella a Doc. Il giostratore gialloblu ha una incredibile serie di sei centri consecutivi alle spalle. Oggi va in cerca del settimo

Ore 17.58 - Sembra un 5 pieno! Incredibile Scortecci, l'uomo dei record. Per lui l'ovazione dei sostenitori gialloblu. Poi l'araldo conferma, Santo Spirito mette subito il timbro sulla Giostra

Ore 18.02 - Porta del Foro manda al pozzo Davide Parsi con la debuttante Biancaneve. Per lui finora un 5 e sei 4 in Giostra

Ore 18.04 - Una bella carriera per Davide Parsi, con la lancia vicinissima al centro e ripresa al volo dal giostratore dopo l'impatto con il buratto. Questione di centimetri. Misurazione più lunga di quella di Scortecci. L'araldo riceve il verdetto e annuncia: 4. 

Ore 18.09 - Tocca a Porta Crucifera che sceglie Adalberto Rauco con Pia. Rauco nel suo score non ha nessun centro, anche se ha rotto una lancia sul 4 per l'ultima vittoria di Colcitrone

Ore 18.13 - Rauco festeggia dopo il colpo sul tabellone, anche questo molto vicino al centro. L'araldo fa esultare Colcitrone: è 5, il primo in carriera per Rauco. La Giostra resta in equilibrio

Ore 18.16 - Al pozzo per Sant'Andrea va Tommaso Marmorini in sella a Conte. Il giostratore biancoverde ha colpito tre volte il 5 in Giostra, le ultime due consecutive. Intanto comincia a piovere su piazza Grande

Ore 18.19 - Non è un bel tiro per Marmorini, più alto rispetto al pomodoro. Sant'Andrea rischia di ritrovarsi in coda, anche se il capitano Gavagni si sta lamentando con il maestro di campo per un presunto disturbo alla carriera del giostratore. Poi l'araldo sentenzia: 4 punti. I biancoverdi restano in corsa

Ore 18.23 - E' il momento di Elia Cicerchia con Olimpia. Santo Spirito ha la possibilità di salire a quota dieci. Cicerchia in Giostra è andato sul centro per ben dodici volte

Ore 18.26 - Cinque! Carriera perfetta anche per il secondo giostratore della colomba. Santo Spirito non molla. Cicerchia alza il dito al cielo e dedica il tiro alla mamma Donatella, scomparsa nel mese di agosto. Dall'araldo la prevedibile conferma: 5

Ore 18.28 - E adesso è il turno di Tallurino Rossi su Rocky, che a giugno ha debuttato con un 3

Ore 18.31 - Non va granché il tiro di Rossi, con la lancia sul 4 verticale. Porta del Foro è fuori dalla Giostra

Ore 18.38 - Lorenzo Vanneschi con Pinocchio tiene vive le speranze di Colcitrone. Il suo sembra un 5 pieno. E l'araldo conferma: secondo centro in carriera per il giostratore rossoverde

Ore 18.40 - Chiude la serie di carriere regolari Saverio Montini per Sant'Andrea. A giugno, all'esordio, gli andò malissimo: fece 2, che poi diventò 0 per carriera lenta. A questo punto, in sella a Syria, deve provare a spezzare la lancia e raddoppiare il punteggio

Ore 18.43 - Montini si riscatta alla grande. Carriera splendida che va dritta sul 5, anche se a Sant'Andrea serve solo per l'onore. Con 9 punti totali i biancoverdi sono fuori

Ore 18.45 - Dietro la tribuna A, il rammarico di Marmorini di Sant'Andrea, consolato dal capitano Gavagni e dal compagno Montini. Il suo 4 è risultato fatale ai biancoverdi

Ore 18.47 - Cominciano gli spareggi tra Santo Spirito e Porta Crucifera. I gialloblu rimandano al pozzo Gianmaria Scortecci che stavolta non va sul bersaglio grosso. La lancia si appoggia un po' più su, sul 4. Dopo sette centri di fila, si interrompe la striscia record del giostratore della colomba

Ore 18.52 - Adalberto Rauco ha in mano la Giostra. Il capitano Branchi ha scelto lui per tentare di chiudere la contesa

Ore 18.56 - Rauco non la chiude. La smorfia sul suo viso lo testimonia. E' un 4 che allunga gli spareggi di questa 142esima Giostra

Ore 19 - Alle sette della sera, Cicerchia torna in fondo alla lizza. Il popolo gialloblu lo acclama e lui ricambia con il 5, il quattordicesimo della sua straordinaria esperienza giostresca

Ore 19.03 - Le speranze rossoverdi sulla lancia di Lorenzo Vanneschi. Solo lui può impedire che Santo Spirito vinca di nuovo e sorpassi Colcitrone in testa all'albo d'oro. Ma stavolta non va come nella carriera precedente. L'araldo annuncia il 4 e Santo Spirito va a prendersi la 39esima lancia d'oro della sua storia. E' cappotto gialloblu dopo il trionfo di giugno, con Cicerchia e Scortecci che raggiungono Vedovini a quota 12 successi personali. La colomba fa il sorpasso e per la prima volta nella storia va in testa all'albo d'oro della manifestazione

Ore 19.10 - Finisce con Scortecci in lacrime e Cicerchia che dedica l'ennesima impresa alla mamma Donatella: "E' stata la Giostra perfetta e non posso far altro che ringraziare lei lassù e quaggiù la mia fidanzata Rebecca, il mio babbo Laerte che per due anni è stato dietro a mamma. Mi hanno aiutato tantissimo in questa settimana veramente difficile"

Il corteo della 142esima edizione della Giostra del Saracino: i volti

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Imbattibile Santo Spirito. Cappotto e primo posto nell'albo d'oro. Colcitrone si arrende agli spareggi

ArezzoNotizie è in caricamento