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Prova generale: Porta Crucifera trionfa agli spareggi

In lizza per disputare La Prova Generale della 144esima Giostra del Saracino in memoria di Vittorio Dini, primo direttore tecnico degli Sbandieratori di Arezzo.

A cura di Nadia Frulli

Si è disputata questa sera la Prova generale della 144esima Giostra del Saracino. La notte delle riserve, quella nella quale i cavalieri non titolari sono stati protagonisti, ha incoronato Porta Crucifera. I rosso verdi si sono aggiudicati la prova agli spareggi con Porta del Foro, segnando un totale di 11 punti: un 4 d'esordio di Nassi, un 4 di Bennati e un agile 3 per chiudere il testa a testa con giallo cremisi siglato da Bennati. 

Non hanno brillato Porta Santo Spirito e Sant'Andrea, che hanno chiuso i giochi rispettivamente con 4 e 5 punti complessivi. Sfavillante invece l'esordio del giostratore di Porta del Foro Vitellozzi che ha strappato gli applausi della piazza con uno splendido 5. Il suo compagno Scarpini ha difeso i colori del quartiere prima con un 3 e poi allo spareggio, con un due. Ma per un punto non ce l'ha fatta.

Spareggi: Porta Crucifera

Spareggi: Porta Crucifera

Per Porta Crucifera disputa lo spareggio Andrea Bennati. Basterebbe un 3 per chiudere la prova generale e portare la targa al quartiere. 

Ore 23,17

La gioia dei supporter si fa sentire: serviva un 3 e Bennati ha puntato proprio quel punteggio. Manca solo la conferma dell'Araldo. 

Ore 23,20

Il cavaliere ha marcato 3 punti. Porta Crucifera vince la prova generale della 144esima Giostra del Saracino

Spareggi: Porta del Foro. 2 punti

Per disputare gli spareggi Porta del Foro fa scendere in lizza Niccolò Scarpini. Il cavaliere però non migliora la sua prestazione e marca 2 punti. 

Secondo cavaliere di Porta Crucifera: 4 punti

Adesso è la volta del secondo cavaliere di Porta Crucifera, Andrea Bennati.

Ore 23,06

Cerca il centro anche Bennati ma non sembra averlo colto. 

Ore 23,08

L'araldo annuncia un 4 e scatta così lo spareggio con Porta del Foro.

Secondo cavaliere di Porta del Foro: 3 punti

Porta del Foro adesso schiera il secondo cavaliere: si tratta di Scarpini Accompagnato dall'applauso dei quartieristi si avvia al pozzo.

Ore 23,01

Non entusiasma la carriera del secondo giostratore di Porta del Foro. Scarpini ha cercato il centro ma non è riuscito a trovarlo. E adesso sarà l'araldo a svelare il punteggio.

Ore 23,05

Tre punti per i giallo cremisi.

Il secondo cavaliere di Porta Sant'Andrea: 2 punti

Il secondo cavaliere di Porta Sant'Andrea: 2 punti

Giunge al pozzo tra tanti fischi il secondo cavaliere di Porta Sant'Andrea: è Tavanti adesso a sfidare il Buratto.

Ore 22,56

La parola all'Araldo: "il secondo cavaliere di Porta Sant'Andrea ha marcato punti 2"

Secondo cavaliere di Porta Santo Spirito: ancora un due

Prende il via il secondo giro di carriere. Porta Santo Spirito schiera Elia Taverni. Un colpo che cerca il centro, ma il pubblico sembra titubante. 

Ore 22,52

Il secondo cavaliere di Santo Spirito a replicato il punteggio del suo compagno di giostra: un altro due. E Santo Spirito è fuori dai giochi.

Primo cavaliere di Porta Crucifera: 4 punti

Primo cavaliere di Porta Crucifera: 4 punti

Esordio anche tra le fila di Colcitrone. I rosso verdi hanno deciso di far scendere in lizza Niccolò Nassi.

Per lui una carriera veloce e apparentemente pulita. 

Ore 22,46

L'araldo conferma, 4 punti

Il primo cavaliere di Porta del Foro: 5 punti

Il primo cavaliere di Porta del Foro: 5 punti

Il momento dell'esordio arriva presto per Matteo Vitellozzi: Porta del Foro ha deciso di schierarlo per primo. 

Ore 22,34

Un applauso di incoraggiamento arriva dal popolo giallo cremisi che accompagna il giovane cavaliere fino al pozzo. 

Ore 22,36

Una bella carriera d'esodio quella di Vitellozzi, che fa fremere i quartieristi: tanti applausi, tanti incitamenti e poi gli abbracci dei figuranti. Adesso resta solo l'attesa del verdetto dell'araldo.

Ore 22,38

Verdetto lampo che fa gioire i giallo cremisi: Vitellozzi ha marcato 5 punti.

Il primo cavaliere di Sant'Andrea: 3 punti

Il primo cavaliere di Sant'Andrea: 3 punti

Porta Sant'Andrea risponde schierando Matteo Bruni. Il giovane giostratore viene accompagnato al pozzo da Martino Gianni e da numerosi fischi. 

Ore 22,29

Anche Bruni cerca il 5, ma il tiro non sembra preciso e intanto la piazza mormora. Non resta che attendere il verdetto dell'araldo.

Ore 22,31

Partenza in sordina anche per Sant'Andrea: Bruni porta a casa solo 3 punti.

Il primo cavaliere di Santo Spirito: 2 punti

Il primo cavaliere di Santo Spirito: 2 punti

Rompe il ghiaccio Porta Santo Spirito con la carriera di Elia Pineschi

Il giostratore scende al pozzo passando tra i figuranti che intonano cori. 

Un attimo di tensione e poi la corsa contro il Buratto: cerca il centro ma non sembra andarci vicino

Ore 22,25

L'araldo svela il punteggio: Pineschi ha marcato 2 punti.

A tutta sicurezza

A tutta sicurezza

Tutto pronto per la Prova generale della Giostra del Saracino. E mentre i figuranti si apprestano ad entrare in piazza, ricordiamo le regole stabilite con due ordinanze del sindaco per garanitire la sicurezza.

E' vietato l'ingresso in piazza Grande "agli animali ed alle persone in stato di alterazione psicofisica dovuta all'assunzione di bevande alcoliche; divieto di introduzione e uso di fumogeni, petardi ed altri artifizi pirotecnici, trombe da stadio ed altri strumenti sonori, tamburi, bandiere (di dimensione superiore ad un metro per lato), aste rigide di qualsiasi taglio ed aste flessibili di lunghezza superiore ad un metro (compresi gli ombrelli ad eccezione di quelli retrattili privi di punta) nonché luci laser di qualsiasi dimensione e potenza o altri oggetti atti ad arrecare molestie e disturbo a cavalli e cavalieri".

Inoltre: "Ai titolari ed ai gestori degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande ubicati in piazza Grande, via Vasari, via Pescaia e via Seteria, è fatto divieto di somministrazione e consumo sul posto di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione; vietata inoltre la vendita per asporto di alimenti e bevande in contenitori di vetro e/o in lattine nonché la somministrazione per asporto e la vendita per asporto di bevande alcoliche. Le violazioni alle disposizioni dell'ordinanza sono punite con sanzioni amministrative da 300 a 1000 euro"

Si alza il coro per l'inno della Giostra

Adesso uno dei momenti più toccanti della manifestazione.

Il popolo della Giostra si alza in piedi e intona l'inno. La piazza canta:

Galoppa galoppa, o bel cavalier,
tu sei la speranza del nostro Quartier ;
col braccio robusto che piega il destin,
trionfa, o gagliardo, del Re Saracin,
trionfa, o gagliardo, del Re Saracin.

Il trofeo dedicato a Dini

Il trofeo dedicato a Dini

Ingresso trionfale per la targa dedicata alla memoria di Vittorio Dini. A portarla sono i figuranti di Signa Arretii, sempre loro domenica custodiranno la lancia d'oro fino al momento della consegna al quartiere vincitore. 

Un lungo applauso della piazza accompagna il ricordo di Dini e del suo impegno per valorizzare la Giostra e gli Sbandieratori.

L'ora dei giostratori

L'ora dei giostratori

Ed ecco l'ingresso in piazza degli esordienti, i protagonisti di questa lunga notte di giostra. Porta Santo Spirito schiera  Elia Taverni su Toni ed Elia Pineschi con Denny.

Porta Sant'Andrea risponde con Matteo Bruni in sella a Urbino e Leonardo Tavanti, insieme a Sibilla. Porta del Foro raccoglie la sfida schierando Matteo Vitellozzi su Paradiso e Niccolò Scarpini con Lola. Per Porta Crucifera la volta di Niccolò Nassi in sella a Romina e Andrea Bennati con Toro Seduto. 

Immagini dalla piazza

Entrano i quartieri, la piazza si infiamma

Entrano i quartieri, la piazza si infiamma

Scocca l'ora dell'ingresso in piazza dei quartieri. Il primo, come da ordine dell'estrazione delle carriere, è Porta Santo Spirito. Lo segue il quartiere di Porta Sant'Andrea, re della piazza dopo la vittoria dello scorso giugno è accolto dagli applausi dei supporter. 

Terzo a calcare la lizza il quartiere di Porta del Foro. Tanti foulard al vento e poi applausi e fischi per i giallo cremisi. E per ultimo, nel boato che ormai tradizionalmente lo accoglie, entra in piazza il quartiere di Porta Crucifera. 

Musici, colonna sonora della Giostra

Musici, colonna sonora della Giostra

Prima il rullo dei tamburi, poi il caratteristico grido che li annuncia e infine le soavi chiarine. Entra in piazza Grande il Gruppo Musici. Un elemento imprescindibile della manifestazione, che con le suggestive note trasporta indietro  nel tempo il pubblico e crea un'atmosfera unica in piazza. Sono oltre 40 gli elementi che prendono parte a questa serata.

Con il loro ingresso in piazza, inizia la festa.

Sbandieratori, spettacolo nello spettacolo

Sbandieratori, spettacolo nello spettacolo

Anche durante la prova generale la loro performance è una pietra miliare: sono gli Sbandieratori della Città di Arezzo. Entrano in corsa, con i vessilli al vento e poi colorano la piazza lanciando in aria le bandiere. Il popolo della Giostra resta incantato e scatta, immancabile, l'applauso. 

Araldo, dame, paggi e rettori: che i figuranti entrino in piazza

Come da tradizione il primo a prendere la parola è il regista che annuncia l'inizio dell'ingresso in piazza dei figuranti. E' l'araldo Francesco Sebastiano Chiericoni ad aprire il corteo, seguito dalle dame e i paggi. 

Poi arriva la magistratura della giostra, seguita dalla giuria. 

Il pubblico si scalda all'arrivo dei rettori: per porta Santo Spirito Ezio Godi, per Sant'Andrea Maurizio Carboni, segue Roberto Felici di Porta del Foro e Andrea Fazuoli di Colcitrone. 

Intanto la piazza si scalda.

Tutti in piedi per la disfida

Entra in piazza il maestro di campo Carlo Alberto Salvicchi, insieme al suo vice, Gabriele Veneri.

Poi il momento dei capitani seguiti da tutti i cavalieri di casata.

La piazza è pronta e ascolta in silenzio la disfida di Buratto, pronto a pronunciare le fatidiche frasi:

Non più parole, omai, vo' vendicarmi:

al campo! Alla battaglia! All'armi! All'armi!"

La prova generale dedicata a Vittorio Dini

La prova generale dedicata a Vittorio Dini

E' dedicata a Vittorio Dini la prova generale della 144esima Giostra del Saracino. Dini è stato primo direttore tecnico degli Sbandieratori, Sbandieratore d’Onore dal 1964 oltre che anima e storia dell'associazione. Docente universitario, ha sempre amato stare in mezzo ai giovani e condividere con loro il suo sapere.
Scomparso nel 2018, con lui l'Associazione Sbandieratori ha perso un punto di riferimento della sua storia e della sua memoria. Il mondo della Giostra lo ricorda durante la sua ultima apparizione sulla lizza a braccia aperte quasi a voler abbracciare tutti i presenti.

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