La Giostra diventa fiction e si tinge di giallo: "Così sarà raccontata in un episodio di Fosca Innocenti"
La troupe della produzione da lunedì scorso è in città. Ieri sera alcune immagini sono state girate a Porta Sant'Andrea e questa sera le telecamere saranno puntate sulla piazza: la manifestazione entrerà nelle case degli italiani in un gioco di immagini che mescolano fiction e realtà
La Giostra entra nella fiction: attraverso le avvincenti vicende tinte di giallo delle quali è protagonista Vanessa Incontrada, anche la manifestazione si affaccerà nelle case degli italiani. E lo farà passando da uno dei portoni principali della tv: Canale 5.
Dallo scorso lunedì la troupe della serie "Fosca Innocenti" è infatti in città per le riprese della seconda serie.
"Quello che poteva rappresentare un problema - spiega l'assessore Simone Chierici - ovvero il fatto che le tribune venissero montate di fronte a palazzo di Fraternita, location della questura nella fiction, è diventato una risorsa. Perché ha contribuito all'idea di inserire questa realtà tutta aretina nelle vicende narrate".
La Giostra dunque sarà al centro delle vicende: uno dei personaggi, stando alle indiscrezioni, sarà proprio un giostratori e alcune scene riprodurranndo momenti chiave della vita dei quartieri.
"Ad esempio - spiega Paolo Bertini - ieri sera sono state fatte alcune riprese a largo campo nel quartiere di Porta Sant'Andrea per avere immagini complessive della serata. Nei prossimi giorni sarà invece ricreata una cena propiziatoria, e gli attori reciteranno seduti ad un tavolo". Le immagini della cena reale e quelle con gli attori saranno poi montate insieme, inserendo nella fiction momenti di vita reale.
E anche la Giostra che si correrà questa sera entrerà in scena: alcune scene della manifestazione infatti saranno riprese e montate all'interno della puntata. Un "gioco" tra fiction e realtà che porterà comunque un grande ritorno di immagine alla Giostra.
Ma come sarà raccontata sul piccolo schermo? "Io e il personale dell'ufficio Giostra - spiega Paolo Bertini - abbiamo dialogato a lungo con la produzione e abbiamo cercato di spiegare nel dettaglio non solo come funziona la manifestazione, ma anche qual è il linguaggio più adatto da utilizzare. Ad esempio, abbiamo chiarito perché i quartieri non possono essere chiamati contrade e perché la manifestazione non può essere chiamata Palio. Su questo c'è stato un grande impegno da parte nostre. Così come abbiamo cercato di preservare tutti i rituali e le abitudini dei quartieri, per evitare che alcune situazioni venissero stravolte dalla presenza di telecamere. Adesso siamo fiduciosi che tutto vada per il meglio: perché questa è una grande occasione per far conoscere la Giostra".
Oltre alla cena propiziatoria, la fiction riproporrà la cerimonia della bollatura: "Il set - afferma Bertini - si sposterà in piazza San Domenico dove verrà ricreato questo spaccato di vita giostresca". In questo caso anche i costumi della giostra faranno bella mostra di sé.
Ovviamente tutta la vicenda sarà all'insegna della suspense: perché Vanessa Incontrada, nei panni di vice questore capo Fosca Innocenti, si troverà ad indagare con vicende a tinte gialle che graviteranno intorno alla manifestazione.
La fiction, dopo il successo della prima edizione, è adesso alla sua seconda serie. E prodotta da Massimo Del Frate, Head of Drama di Banijay Studios Italy per RTI e diretta da Giulio Manfredonia. Soggetto e sceneggiatura di Dido Castelli, Graziano Diana, Francesca Panzarella e Anna Samueli.