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Disturbi e invasioni. La Colombina fa ammenda, Geppetti: "Intollerabile, mi sono scusato con Porta del Foro"

Il quartiere di Porta Santo Spirito è stato protagonista di un'invasione di lizza durante la carriera di Gabriele Innocenti. Quattro gli espulsi ma, a quanto pare, non sarebbero i responsabili

Più che la sconfitta brucia l'atteggiamento tenuto in piazza da chi in quel momento indossava i colori del quartiere.
Imbarazzo, vergogna e una punta di rabbia.

"Sulla vicenda - commenta il capitano gialloblu Marco Geppetti - per il momento stendiamo un velo pietoso".

Il quartiere di Porta Santo Spirito è stato protagonista della 138esima edizione della Giostra del Saracino non tanto per la mancata vittoria quanto per "il polvarone" sollevato. E' stato al momento della prima carriera di Porta del Foro, corsa da Gabriele Innocenti, che alcuni figuranti hanno invaso la lizza nel tentativo di mettere in difficoltà il cavaliere della Chimera. 

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Le motivazioni? Presunti disturbi subiti pochi istanti prima da Elia Cicerchia che, ieri sera, ha marcato 3. Il punteggio in assoluto più basso della sua carriera da giostratore.

"Questo però - spiega ancora Geppetti - non giustifica affatto l'atteggiamento tenuto da alcuni. Vorrei pubblicamente stigmatizzare quanto avvenuto perché non è affatto lo stile che rispecchia il quartiere. Le motivazioni possono essere state enormi e sconfinate. Non ha senso assistere a scene di questo tipo".

Il risultato ottenuto dopo l'invasione e "il polvarone"? Gabriele Innocenti è stato nuovamente accompagnato al pozzo, ha ripeturo la sua prima carriera, ha marcato un cinque quasi perfetto e quattro quartiersisti della Colombina sono stati invitati all'uscita dal maestro di campo. Ma è sul ruolo di questi ultimi, gli espulsi, che si stanno adesso aprendo le discussioni più accese perché, a quanto pare, non sarebbero i responsabili dell'invasione. Un punto però che potrà essere appurato solo ed esclusivamente dal quartiere che valuterà come reagiere a questo episodio.

"Sicuramente andremo a fondo della questione - spiega Geppetti - è sembrato a tutti che le persone fatte uscire non fossero realmente i responsabili. Capisco anche che non è sempre facile vedere tutto e tutti in piazza. Detto questo il gesto è stato pietoso sul serio. Sono il primo a condannare tali atteggiamenti e non tollero che sia il mio quartiere a ternerli in piazza. Purtoppo Santo Spirito paga per l'errore commesso soltanto da alcuni. Personalmente ho fatto le mie scuse a Gabriele Innocenti immediatamente. Ieri sera poi, una delegazione del nostro quartiere, alla quale mi sono unito, si è recata a San Lorentino per congratularsi con i vincitori e per rinnovare nuovamente le scuse per l'episodio. Il trionfo dei giallocremisi è stato più che meritato e a loro vanno le nostre congratulazioni più sincere".

Ma il tiro di Cicerchia è stato frutto di un disturbo precedente?

"Il disturbo c'è stato, forse non è stato visibile in maniera netta però si è avvertito. Il punto però non è questo. Atteggiamenti come quello che abbiamo visto ieri sera non sono tollerabili. Per lo meno il nostro quartiere non li tollera né li condivide.
Detto questo andiamo avanti. Testa bassa e lavorare perché al di là del disturbo, Elia non ha fatto una carriera all'altezza delle sue potenzialità. C'è stato tanto di buono in questa Giostra e di questo dobbiamo fare tesoro ma, allo stesso tempo, dobbiamo partire dagli errori, rimediare e migliorare". 

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