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Giostra Saracino

Giostra: più contributi a quartieri e associazioni. 90mila euro per gli attori del Saracino

Il sindaco Ghinelli: “Una mia volontà, a sostegno di una attività che in questo anno è stata continua e diffusa e che ha legato ancora più saldamente la città alla sua Giostra”

Ammonta a 90.500 euro la cifra che l’amministrazione comunale di Arezzo ha deciso di stanziare in favore dei quartieri e associazioni della Giostra del Saracino. Un contributo che, rispetto agli anni passati, è cresciuto in considerazione delle difficoltà sofferte dal mondo giostresco a causa della pandemia Covid. L’annuncio è arrivato direttamente dal sindaco Alessandro Ghinelli. "Il 2022 - ha detto il primo cittadino - è stato un anno che ha visto l'impegno costante di tutti i suoi protagonisti, quartieri e associazioni, nella massima valorizzazione di una manifestazione, patrimonio di tradizioni e di cultura che caratterizza Arezzo anche fuori dai suoi confini. Insieme all'amministrazione comunale è stata condivisa una programmazione mirata alla massima valorizzazione della Giostra, veicolo di promozione tra i più efficaci per la nostra città. Per questo ho voluto che insieme al contributo ordinario che il Comune riconosce ogni anno alla manifestazione, ne venisse stanziato uno ulteriore, a sostegno di una attività che è stata continua e diffusa e che ha legato ancora più saldamente la città alla sua Giostra”.

Di fatto la cifra saraà così suddivisa: 5.000 euro per ciascun quartiere, 1.250 per sbanideratori e altrettanti per i musici e, infine, 1.000 euro al Signa Arretii. La somma, come specificato dal Comune, è stata riconosciuta a sostegno di tutta una serie di iniziative messe in atto nel corso del 2022, da quelle storico/culturali, didattiche e ricreative attraverso le quali è stato possibile far conoscere e tramandare la tradizione della Giostra e nello stesso tempo i suoi luoghi “simbolo” presenti nella città, ai progetti di sviluppo delle sedi storiche dei quartieri, veri e propri “musei” aperti nel corso dell'anno e presidiati da esperti “ciceroni” in grado di far conoscere la rievocazione storica attraverso filmati, documenti e i costumi storici, agli interventi di manutenzione del patrimonio costumistico attualmente in uso per tutte le cerimonie dell'anno giostresco al fine di garantirne l'uso nel tempo. “È un dato di fatto - aggiunge il sindaco - che il legame di Arezzo con la Giostra, con i riti e gli appuntamenti che ne scandiscono il calendario, si sia fatto nel tempo sempre più saldo, e che molto, in questi anni, l'Amministrazione abbia fatto e stia facendo, come prova questa decisione presa dalla giunta, per promuovere le potenzialità della rievocazione storica, valorizzandone l'attrattività e affermandone l'identità. I risultati sono sempre più importanti per una manifestazione che è indiscussa protagonista, insieme alle tante ricchezze, tradizioni, iniziative ed eventi che Arezzo vanta, della meritata notorietà che la Città sta conquistando”.

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