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Giostra. L'esordio di Doc in lizza, i cinque di Vernaccini, la grinta di Colcitrone e la classe di Sant'Andrea

Un altro caldo, caldissimo pomeriggio di prove in piazza Grande è scivolato via veloce come il vento. Ieri i cavalieri titolari e non dei quattro quartieri della Giostra si sono cimentati in un'altra sessione di allenamenti in vista...

Un altro caldo, caldissimo pomeriggio di prove in piazza Grande è scivolato via veloce come il vento.

Ieri i cavalieri titolari e non dei quattro quartieri della Giostra si sono cimentati in un'altra sessione di allenamenti in vista dell'appuntamento di domenica 3 settembre. I primi a scendere in lizza sono stati i giostratori di Porta Santo Spirito. Elia Cicerchia e Gianmaria Scortecci all'indomani della conferma riguardante il "pre-pensionamento" di Baby Doll (fido destriero di Cicerchia), hanno ripreso gli allenamenti in piazza Grande con determinazione e voglia di vincere. "Per noi ieri si è chiuso un capitolo - spiega Scortecci - abbiamo recepito le indicazioni della Magistratura e adesso andiamo avanti. Quest'oggi (ieri per chi legge ndr) abbiamo voluto portare in lizza anche un nuovo cavallo. Si chiama Doc ha sei anni e ha appena fatto il suo debutto in questo contesto. Nelle passate edizioni non avevamo mai avuto occasione di metterlo alla prova in piazza. Quello che mi preme sottolineare è che noi vorremo arrivare ogni edizione in Giostra con i cavalli con cui ci prepariamo ogni anno. Detto questo siamo sicuri del lavoro che abbiamo fatto fino ad oggi ed andiamo avanti". Tra gli episodi pre Giostra che hanno visto protagonisti i cavalieri di Santo Spirito anche il brutto incidente subito da Elia Cicerchia durante la Quintana di Ascoli Piceno.

"Adesso sto bene - spiega il cavaliere della Colombina - ho fatto le terapie necessarie e i medici mi hanno consigliato di fare attenzione ma non mi hanno dato delle indicazioni o limitazioni particolari. Io mi sento bene. Sono in forma e ce la sto mettendo tutta per fare bene e conquistare la vittoria. Quanto alla decisione riguardante Baby Doll posso solo dire che per me correre con lei sarebbe stato un valore aggiunto. Ho da sempre un legame affettivo molto importante con lei e ci tenevo a chiudere in bellezza la sua "carriera" giostresca".

"Adesso la Baby - racconta anche Laerte Cicerchia - si godrà la pensione e il meritato riposo. Sarà accudita e coccolata al meglio e potrà abbandonare la carriera agonista sicura di ricevere tutte le cure e attenzioni del caso".

E dopo il turno di Santo Spirito, ieri pomeriggio, in lizza sono scesi anche Andrea Vernaccini e Gabriele Innocenti per Porta del Foro. Una coppia inedita visto che nell'edizione di giugno era stato Davide Parsi a farsi valere contro il Re delle Indie.

Per loro la sessione di allenamenti è stata intensa. Vernaccini ha confermato il suo talento con due cinque e un quattro. Leggermente più incerto Innocenti che ha portato a casa una lunga serie di quattro. Ma il valore di quest'ultimo è stato più volte posto sotto i riflettori di tutto il popolo giostresco durante le passate edizioni delle Prove Generali. Nel 2016 Porta del Foro, con la coppia Parsi Innocenti, ha dominato in tutte e tre le competizioni. Colcitrone è stato il terzo quartiere ad effettuare gli allenamenti. Filippo Fardelli e Andrea Carboni sono sbarcati in lizza a metà pomeriggio. Per il quartiere di Porta Crucifera la fame di vittoria è tanta e i due cavalieri hanno sfruttato a pieno la propria mezz'ora di prove contro il Burato.

A seguirli con attenzione il rettore Simone Catalani.

"L'atmosfera a Colcitrone è sempre calda altrimenti non sarebbe il quartiere che tutti conoscono - spiega - crediamo nel lavoro che abbiamo avviato con i nostri cavalieri e faremo di tutto per dare il giusto supporto ai loro sforzi. Abbiamo appreso della decisione della Magistratura riguardante la cavalla di Porta Santo Spirito. Nei giorni passati avevamo criticato apertamente le modalità attraverso le quali i nostri avversarsi si erano interpellati alle istituzioni che governano la Giostra. Il quartiere continua il proprio lavoro al meglio. Riguardo all'ordinanza sulla somministrazione di alcolici prevista dal Comune posso solo dire che questa scelta inciderà sugli incassi del nostro circolo che conta molto su questo periodo dell'anno per fare utili". A chiudere i giochi ci ha pensato poi Sant'Andrea. I biancoverdi sono stati gli ultimi ad effettuare le prove. Enrico Vedovini e Stefano Cherici sono tornati in lizza più carichi che mai.

Al loro fianco oltre al neo capitano Dionigi, che ha colto l'eredità di Marco Fardelli, anche il vice Saverio Crestini.

La sessione di prove in piazza Grande per coloro che in questo momento sono i veterani della Giostra è filata liscia. Stefano Cherici ha strappato applausi dalle tribune per i suoi cinque. Ha fatto eco il compagno Vedovini che ha eseguito carriere da manuale. Per il quartiere di via Delle Gagliarde la voglia di riscatto è davvero tanta e, archiviate le acque turbolente dei giorni successivi a giugno, si è rimesso al lavoro per riscattarsi dopo alcuni anni senza una nuova lancia d'oro".
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